Cani nomadi e leghisti

Disumanizzare una "categoria" di esseri umani è la tecnica che da sempre ha contraddistinto le pulizie etniche, dal nazismo in poi.

L'accostamento tra la questione del canile e quella del campo nomadi fatta nei giorni scorsi dal capogruppo della Lega Alboresi, non è semplicemente un'uscita infelice, ma la rivelazione del substrato nazistoide della cultura della razza padana, della concezione della cittadinanza per "jus sanguinis" e di tutto quello che ne consegue.

Non si possono fare battute su argomenti di questo tipo, credendosi spiritori.

Come cittadino democratico provo vergogna per loro e per i loro elettori.

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