Oggi a Roma la grande manifestazione per l’acqua pubblica. A Carpi PD e IDV dicano da che parte stanno
Con la grande manifestazione di oggi a Roma, organizzata dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, parte anche la campagna referendaria per cancellare il decreto del governo Berlusconii, che riduce l’acqua da diritto universale a merce, obbligando tutti i comuni a disfarsi della proprietà delle aziende che gestiscono il servizio, come AIMAG.
In consiglio comunale a Carpi, l’ordine del giorno, presentato per sottrarre l’acqua agli interessi del mercato e mantenerne il controllo pubblico, è stato presentato da Carpi a 5 Stelle e Rifondazione Comunista, sulla base di quello approvato da diverse maggioranze di centrosinistra in Italia, ultima quella di Imola.
Il calendario dei lavori del consiglio comunale è stato modificato e l’ordine del giorno la cui discussione era prevista per giovedì 25 rischia di scivolare a dopo le elezioni, noi allora crediamo doveroso a questo punto che PD e IDV si esprimano pubblicamente davanti ai cittadini carpigiani, prima delle elezioni, per dirci da che parte stanno: vogliono anche loro che l’acqua resti un diritto per tutti, gestito in economia senza che nessuna grande impresa privata o privatizzata possa lucrarci sopra, oppure no?
Noi crediamo che gli elettori di Carpi abbiano il diritto di saperlo.
In consiglio comunale a Carpi, l’ordine del giorno, presentato per sottrarre l’acqua agli interessi del mercato e mantenerne il controllo pubblico, è stato presentato da Carpi a 5 Stelle e Rifondazione Comunista, sulla base di quello approvato da diverse maggioranze di centrosinistra in Italia, ultima quella di Imola.
Il calendario dei lavori del consiglio comunale è stato modificato e l’ordine del giorno la cui discussione era prevista per giovedì 25 rischia di scivolare a dopo le elezioni, noi allora crediamo doveroso a questo punto che PD e IDV si esprimano pubblicamente davanti ai cittadini carpigiani, prima delle elezioni, per dirci da che parte stanno: vogliono anche loro che l’acqua resti un diritto per tutti, gestito in economia senza che nessuna grande impresa privata o privatizzata possa lucrarci sopra, oppure no?
Noi crediamo che gli elettori di Carpi abbiano il diritto di saperlo.
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