Sanità: la curiosa allucinazione collettiva dei consiglieri comunali di Carpi

Il consiglio comunale di stasera ha offerto un episodio quanto meno inedito, che ha movimentato la serata: il gruppo dei consiglieri PD è esploso in un boato di disapprovazione all’indirizzo del dottor Caroli, che evidentemente ne aveva sparata una piuttosto grossa, facendo apparire il lungo elenco di rimostranze sulla gestione del Ramazzini, anche da parte dei consiglieri della maggioranza, come una specie di grande allucinazione collettiva.


Professionisti in fuga? “Non possiamo farne un dramma.Ne arriveranno altri”

Carenze di personale? “Abbiamo aumentato la dotazione di infermieri e operatori sanitari più che su altre strutture”

Il pronto soccorso di Carpi lavora di più di Baggiovara con meno personale? “Non sono situazioni paragonabili (tradotto: avete sbagliato i conti)

Pochi investimenti: “abbiamo una dotazione di apparecchiature mediche per posto letto di 140.000€ a Baggiovara e di 80.000€ a Carpi, 60.000€ a Sassuolo” (e qua Caroli ha detto la cosa come se dovessimo essere contenti, ma francamente a me pare che ci abbia detto che i nostri posti letto sono carenti in attrezzature. Mah)

Lo spostamento del servizio di anatomia patologica ha creato disservizi a Carpi e Baggiovara? “Non ci risulta”

Scomparsa dei posti letto per psichiatria previsti dal Piano Psichiatrico Provinciale? “Non dobbiamo essere schiavi del posto letto” (e qua è scoppiato il boato, visto che si parlava di una dotazione prevista dal Piano Provinciale e affossata dalle recenti decisioni dell’ASL che ha cambiato destinazione a più di un milione di euro che a questo dovevano essere destinati.). Fin che c’era Caroli ha aggiunto che concentrarsi sui posti letto è un atteggiamento che di fatto “favorisce le lobby”. (e così ha pure dato dei lobbisti a tutti i consiglieri di Carpi e alle associazioni di volontariato che hanno sottolineato il problema)

Il PAL scaduto da tempo è inadeguato e sbilanciato con quei due ospedali nuovi a 15 km l’uno dall’altro (Baggiovara e Sassuolo)? “Non bisogna ragionare in termini localistici”

Insomma, Caroli ci ha detto che tutto va bene, ma proprio perché tutto va bene ci serve un ospedale nuovo (per l’area Carpi Correggio, alla faccia del polo per l’area nord che aveva appena citato la Ronchetti, che evidentemente non è stata informata del fatto che Mirandola di Carpi non ne vuol sapere), dove non metterà il personale necessario a ridurre le liste d’attesa per diagnostica, visite specialistiche e operazioni chirurgiche e che comunque continuerà ad essere depotenziato di servizi e reparti (nell’ottica del “fare rete a livello provinciale),
Il ragionamento non fa una grinza. L’impressione è che nella rete provinciale, Carpi stia diventando il vuoto che c’è tra un nodo e l’altro.
Ai consiglieri PD che hanno manifestato ad alta voce il loro dissenso davanti alle sparate di Caroli, ricordiamo che Caroli è lì perché ce lo hanno messo i loro compagni di partito.


Se qualcuno tra i consiglieri PD è rimasto perplesso (per non parlare degli imbufaliti), ci ha pensato Sabattini a rimettere bene in chiaro le cose: ospedale nuovo? Fate bene a chiederlo (così intanto la piantate di rompere gli zebedei con tutte quelle altre assurde richieste sul funzionamento dei servizi), anche se effettivamente in regione non sono fessi e dato che ne abbiamo fatti appena altri due di ospedali in provincia, col cavolo che riusciremo a farci dare i soldi anche per Carpi. Questo il succo dell’intervento.

E finalmente il Sindaco, a chiudere la lunga maratona, per riepilogare: al Sindaco risulta che qualche problema di personale ci sia (quindi Caroli si era distratto?), al Sindaco pare oggi “inutile parlare di ospedale nuovo”, dato che ben che ci vada ci sarà da sudare per tenerci stretti i servizi garantiti da quello vecchio.
Certo se ne potrebbe parlare se mettessimo d’accordo reggiani e modenesi e la regione.

Anche sui costi ci si può mettere d’accordo, in campagna elettorale pensava potesse richiedere 120 milioni di investimento, ma era perché lo pensava in prject financing, Caroli gli ha suggerito che in costruzione diretta forse si fa con 80 o 90. (al ché a noi viene il dubbio che ‘sto project financing sia una fregatura e la cosa si fa preoccupante visto che le uniche tre opere previste dal piano investimenti del Comune di Carpi, parcheggio della Meridiana, piscina e nuova sede del Comune, sono tutti pensate per il project financing….)

Comunque, l’ospedale nuovo serve e si potrebbe fare, basta che poi non si pretenda di metterci dentro quello che Modena ci ha appena tolto.
Insomma, l’ospedale nuovo deve avere evidentemente qualche potere taumaturgico: basterà la presenza dei suoi muri per risolvere i problemi di salute dei pazienti, anche in assenza di personale.

Noi riaffermiamo quel che abbiamo detto in consiglio e scritto sul programma elettorale.
Le file d’attesa, (al pronto soccorso come per la diagnostica, per le visite specialistiche come per gli interventi in sala operatoria) si smaltiscono grazie a dotazioni di personale e apparecchiature, prima che con la costruzione di muri nuovi, e restiamo convinti che in tutta la storia dell’ospedale nuovo, pesino di più gli appetiti dei (o del) proprietario del terremo in cui il fantomatico ospedale dovrebbe sorgere, che le reali necessità di una nuova struttura.

Se proprio serve più spazio (ma per cosa se anche il Presidente della Provincia ha ripetuto che dobbiamo continuare a investire per la de-ospedalizzazione?), proponiamo di interrare l’attuale parcheggio e costruirvi sopra nuovi padiglioni

Si costruirà solo quello che serve, senza che tutti i milioni che stiamo spendendo oggi in ristrutturazione per il Ramazzini vengano sprecati nel giro di pochi anni per una struttura nuova di zecca, fuori dal centro

Comunque non facciamoci troppe illusioni, né chi agogna per il nuovo né chi vorrebbe veder funzionare meglio l’esistente avrà di che gioire
Il ruolo di Carpi nelle decisioni che prenderanno Regione e Provincia risulta evidente da tutta questa storia: contiamo meno di zero e dopo queste elezioni regionali, con un PD carpigiano sempre più ininfluente rispetto alla dimensione provinciale e regionale, conteremo ancora meno, dato che non c’è in tutte le liste della maggioranza, un candidato credibile legato a questo territorio..

Pensateci quando andrete a votare. (e ricordatevi che esiste anche il voto disgiunto!)

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