Psicodramma Ronchetti

Che la  Ronchetti faccia certe battute in pubblico è di pessimo gusto, ma quello che la rende indifendibile per i suoi è che la battuta arrivi da una rappresentante di una maggioranza che, per quanto si genufletta, fa fatica a farsi voler bene dal Vescovo.
Tanto impegno a far dimenticare che da giovani si era tutti mangiapreti (o boy scout che adesso si alleano con i mangiapreti), e poi arriva questa e ti fa le battute sui preti pedofili.
Dopo ci hai un bel da votare crocifissi e bloccare testamenti biologici, sapendo che non potrai mai permetterti le "vette" di uno Zaia o di un Cota qualunque sulla Ru486.
Insomma, tutta sta fatica almeno per limitare i danni e provare a passare comunque per "buoni", sprecata per una battuta da osteria.

Mi sa che le dimissioni, più che per vilipendio alla Santa Romana Chiesa, gliele abbiano chieste (doverosamente) per scarsa lungimiranza politica.
Così come l'opportunità di sparare in pubblico una simile freddura, la dice lunga sullo spessore politico del soggetto che l'ha fatta (niente di grave, magari è una ottima avvocata), il can can che ne è seguito la dice lunga sul livello medio dell'ipocrisia della politica carpigiana.
Se tutti  i politici che fanno pubblicamnte battute di cattivo gusto ed offensive per qualche gruppo sociale dovessero dimettersi, dal parlamento nazionale a tutti i consigli comunali, si salverebbero al massimo in tre (perchè dormivano).

Commenti