Terna si comporta da padrone in casa d'altri

I recenti sopralluoghi di tecnici di Terna (peraltro compiuti da personale non qualificatosi e con vetture anonime) sono stati compiuti violando la proprietà privata di semplici cittadini in spregio ad ogni norma ed in modo incivile.

Il personale di Terna si è comportato da padrone in casa d’altri, non avendo in mano uno straccio di documento che attesti il loro diritto a calpestare le proprietà di privati cittadini, essendo tutte le pratiche di esproprio dei terreni sui quali dovranno essere piantati i piloni dell’elettrodotto ancora di là da venire.

Questa arroganza da parte del gigante monopolista della rete elettrica deve avere una risposta chiara e precisa dall’amministrazione comunale, per questo motivo abbiamo inviato oggi un ordine del giorno che chiede al Sindaco di manifestare il proprio dissenso da questo modo di operare e di mettere a disposizione l’assistenza del Comune per quei cittadini che vorranno ricorrere contro Terna per la palese violazione dei loro domicili.

Noi riteniamo quell’opera non necessaria e arretrata nella sua concezione (ormai siamo gli ultimi in Europa a costruire ancora elettrodotti con linee aeree in prossimità di abitati ) è sciagurata la decisione del comune di concedere i permessi relativi, ma anche chi è favorevole all’opera, non può tollerare un comportamento di questo tipo da parte di Terna, fino a quando il TAR non si sarà espresso su tutta la procedura e senza dare la doverosa comunicazione a tutti i cittadini interessati dall’esproprio..

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al comitato dei cittadini di Migliarina che stanno cercando di salvare le loro case, i loro terreni ed un’area posta sotto tutela naturalistica, da uno scempio paesaggistico e da una nuova fonte di inquinamento elettromagnetico.

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