Smog a Carpi: il bue da del cornuto all'asino...

Ha avuto spazio sui giornali di questi giorni un simpatico rimpallo sulla questione degli sforamenti dei limiti previsti per le polveri sottili, tra assessore all'ambiente e il consigliere leghista Alboresi.
Il siparietto sarebbe anche divertente, se non si stesse parlando di un qualcosa che ha strette correlazioni con l'insorgere di malattie croniche e tumorali, come diversi studi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ci ricordano ciclicamente.

Vedremo in sede del Piano Generale del Traffico chi sarà a volersi mettere davvero dalla parte del diritto alla salute ai cittadini, visto che nè Tosi nè Alboresi sembrano avere chiaro che il punto è uno e soltanto uno: per ridurre le emissioni di polveri sottili, bisogna INIBIRE l'utilizzo dei veicoli privati per gli spostamenti urbani e su questo punto, se il PD porta il peso delle sue scelte di governo per Carpi, la Lega porta con sè una concezione politica tutta basata su strade e trasporto privato in ogni città e regione in cui ha governato (per non parlare del governo nazionale).
Vedremo, durante la discussione in consiglio, chi avrà il coraggio necessario per dire che devono essere costruite le condizioni, infrastrutturali, di servizi,  ma anche "culturali" per spingere e in alcuni casi OBBLIGARE i carpigiani a lasciare la macchina in garage, cose che non vediamo nel Piano del Traffico che ci è stato proposto dalla maggioranza, ma che non abbiamo mai sentito dire neanche da nessun esponente leghista, nè a Carpi nè altrove.
(sia ben chiaro, la citazione dell'antico motto popolare nel titolo del post, non è da considerarsi come letteralmente impersonificata dai due soggetti in questione...)

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