Gli alberi di via Focherini non sono una "questione privata"

La decisione dell’assessore D’Addese di riunire i soli residenti di via Focherini, come se la questione del taglio degli alberi lungo il viale fosse un problema dei soli residenti e non una questione di tutela ambientale e paesaggistica di tutto il Comune (e come se i soldi previsti per “l’opera” non fossero i soldi di tutti) ci pare una decisione sbagliata.


Un incontro di questo tipo sarebbe stato bene farlo aperto a tutti e in una sala ben più capiente di quella delle commissioni consiliari, perché il tema, non può essere ridotta ad una questione “privata” tra Comune e residenti della via.

Per questo motivo ho inviato stamane alla segreteria dell’assessorato la richiesta di poter partecipare all’incontro, al fine di compiere aapieno il mio mandato di “controllo” sulle attività della giunta, previste da Statuto e Regolamento Comunale e verificare in prima persona che tipo di informazioni l’assessore intenda presentare ai residenti, quale “scelta condivisa” (per usare termini del suo comunicato stampa) intenda loro proporre e perché tale scelta non possa essere condivisa con tutta la città, come è giusto che sia quando si parla di viabilità, ambiente e paesaggio, che sono questioni che non toccano solo i residenti di via Focherini, ma tutti i cittadini che a Carpi ci vivono, si spostano lungo le sue strade e pagano le tasse.

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