Il testo dell'interrogazione che vedete qui sotto è stato proposto ai consiglieri comunali dal gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle.
Andiamo a raccogliere dati e informazioni precise, con la richiesta di risposta scritta, per cercare di capire come effettivamente stanno le cose.
Mi pare un primo ottimo esempio di come i consiglieri regionali possano essere di stimolo e aiuto anche per noi "poveri" consiglieri comunali. Da imitare...
Carpi, 17 settembre 2010
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco
All’Assessore competente
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto consigliere
Premesso
· che decine di perizie medicolegali, e di inchieste penali, hanno dimostrato l'indubbia connessione fra il contatto con le polveri d'amianto e l'insorgere di patologie gravissime quali il mesotelioma pleurico;
Dato atto
· che nell’elenco inviato il 31 maggio scorso dalla Regione Emilia-Romagna al ministero dell’Ambiente, sono censiti ben 757 siti in cui è ancora presente l'amianto, da rimuovere con maggiore o minore urgenza in base al quantitativo di polveri killer;
· che buona parte di questi immobili è costituita da scuole e ospedali, frequentati per la maggior parte da fasce deboli come gli anziani, i malati e i bambini;
Considerato
· che nel caso esemplare di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, i dati regionali parlano di 2 siti con amianto, mentre il censimento comunale basato su autodenunce conta ben 119 siti a rischio;
Interroga la Giunta per sapere
· se ci siano, e quanti siano, gli stabili potenzialmente pericolosi per la salute pubblica nel nostro Comune, compresi quelli per i quali è già stata realizzata la cosiddetta “incapsulatura” delle parti realizzate con fibre di amianto, ma non la rimozione.
Distinti saluti
Lorenzo Paluan
Lista Civica Carpi a 5 Stelle beppegrillo.it
Partito della Rifondazione Comunista
Andiamo a raccogliere dati e informazioni precise, con la richiesta di risposta scritta, per cercare di capire come effettivamente stanno le cose.
Mi pare un primo ottimo esempio di come i consiglieri regionali possano essere di stimolo e aiuto anche per noi "poveri" consiglieri comunali. Da imitare...
Carpi, 17 settembre 2010
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco
All’Assessore competente
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto consigliere
Premesso
· che decine di perizie medicolegali, e di inchieste penali, hanno dimostrato l'indubbia connessione fra il contatto con le polveri d'amianto e l'insorgere di patologie gravissime quali il mesotelioma pleurico;
Dato atto
· che nell’elenco inviato il 31 maggio scorso dalla Regione Emilia-Romagna al ministero dell’Ambiente, sono censiti ben 757 siti in cui è ancora presente l'amianto, da rimuovere con maggiore o minore urgenza in base al quantitativo di polveri killer;
· che buona parte di questi immobili è costituita da scuole e ospedali, frequentati per la maggior parte da fasce deboli come gli anziani, i malati e i bambini;
Considerato
· che nel caso esemplare di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, i dati regionali parlano di 2 siti con amianto, mentre il censimento comunale basato su autodenunce conta ben 119 siti a rischio;
Interroga la Giunta per sapere
· se ci siano, e quanti siano, gli stabili potenzialmente pericolosi per la salute pubblica nel nostro Comune, compresi quelli per i quali è già stata realizzata la cosiddetta “incapsulatura” delle parti realizzate con fibre di amianto, ma non la rimozione.
Distinti saluti
Lorenzo Paluan
Lista Civica Carpi a 5 Stelle beppegrillo.it
Partito della Rifondazione Comunista
La risposta del titolare del Conad presente nell'elenco è già apparsa sulla gazzetta.
RispondiEliminaL'amianto era stato rimosso anni fa. Quindi bisogna chiedere al contempo perchè l'elenco inviato dalla Regione al Min.Ambiente non è aggiornato.
Questa è materia per i regionali!
RispondiElimina