Anche a Carpi strategia Rifiuti Zero

In occasione del consiglio comunale tematico dedicato al ciclo dei rifiuti, abbiamo deciso di proporre un OdG sul tema, che renda vincolante per il Comune di Carpi il ricorso ad un sistema di gestione che punti all'obiettivo "Rifiuti Zero"


Chiederemo che questo piano venga discusso la sera stessa in cui presidente di AIMAG, assessore provinciale e assessore comunale saranno presenti in consiglio comunale, perchè riteniamo che non si possa semplicemente "parlare" di rifiuti, ma sia necessaro assumere decisioni chiare, circa il nostro futuro, per quanto riguarda questo tema.

Con le discariche destinate ad esaurirsi e gli inceneritori che presto mostreranno i loro limiti dal punto della sostenibilità economica, oltre che ambientale, riteniamo che sia un dovere per tutti i comuni dotarsi dei sistemi di gestione più avanzati, come le piattaforme per il trattamento meccanico anche dei rifiuti indifferenziati, per arrivare alla totale recuperabilità di tutte le materie prime seconde.

Nei territori dove queste esperienze sono già realtà, sono provati i benefici in termini economici sia per i cittadini, in termini di risparmi sulla bolletta dei rifiuti, che in termini ambientali, dato che solo una frazione minima di rifiuti (intorno al 5%) resta da destinarsi ai normali impianti di smaltimento.

A Carpi, la rinuncia alla costruzione dell'inceneritore di Fossoli e l'avvio di una buona raccolta differenziata, costituiscono un ottimo punto di partenza per un modello di gestione "Rifiuti Zero", ma ora serve una decisione chiara, nel momento in cui ci ritroviamo in casa un pessimo socio come HERA, legata agli ingenti investimenti fatti sugli inceneritori, per evitare di cadere anche noi nella trappola della distruzione delle risorse, con costi ingenti per tutti, sia in termini di rischi pe rla salute che economici.

Vogliamo vedere una netta riduzione di rifiuti alla fonte, virare decisamente verso un modello di sostenibilità che crei occupazione e innovazione per tutta una nuova filiera di imprese impegnate nello sviluppo di nuovi materiali derivate dalle materie prime seconde e fare in modo che i risparmi ottenuti ricadano su tutti i cittadini "virtuosi" in materia di riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti.

DI seguito, l'odg depositato oggi:

Carpi, 27 ottobre 2010

Al Presidente del Consiglio Comunale

Al Sindaco
OGGETTO: Proposta di Mozione del Consiglio Comunale per un Piano Comunale di Gestione dei Rifiuti

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARPI
Impegna la Giunta Comunale a raggiungere i seguenti obiettivi entro il mese di maggio 2014

1. Riduzione del 10% della produzione di rifiuti procapite prendendo come dato di riferimento la produzione di rifiuto procapite del 2010

2. Creazione dei necessari impianti di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) con annessi Impianti di Estrusione per la produzione di Materie Prime Seconde dalla frazione dei rifiuti urbani non differenziati, quindi riduzione a non più del 5% dei RU totali prodotti in impianti di smaltimento.

3. Adozione di un sistema di tariffazione puntuale fortemente premiante per le utenze che presentino minor produzione di rifiuto e più alti livelli di raccolta differenziata

4. Inserimento nei capitolati d’appalto per opere e acquisti, ovunque sia possibile, di criteri premianti per fornitori che utilizzino prodotti con alte percentuali di materiali riciclati, in particolare nelle opere per edilizia e viabilità

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