Rifiuti Zero: si può e ci guadagnano tutti

Sabato il Movimento 5 Stelle della provincia di Modena ha organizzato una "gita" al Centro Riciclo  di Vedelago (casualmente anche HERA ha deciso di battezzare la stessa giornata per una visita guidata all'inceneritore di Modena).

Abbiamo visto come la frazione dei rifiuti indifferenziati può essere trattata, lasciando alle discariche o agli inceneritori solo il 3% del totale, abiamo visto le balle di rifiuti selezionati (ma lì le chiamano "materia prima seconda" ) pronte per essere spedite in Olanda, Svezia, Singapore, India, che ce le pagano profumatamente per utilizzarle al posto di petrolio e derivati.

Abbiamo ascoltato le storie di normale follia nella gestione del ciclo dei rifiuti normalmente inteso in Italia.
Abbiamo visto i disegni dei bambini delle scuole del territorio, che in cambio di una raccolta differenziata perfetta, e del conferimento dei materiali alla piattaforma di Vedelega, ottengono SOLDI per i loro progetti didattici.
Abbiamo sentito di operai pagati 1500€ al mese, di posti di lavoro creati nell'indotto, grazie ad aziende innovative che utilizzano i materiali riciclabili e i granuli della sabbia sintetica prodotta dal tratamento dei rifiuti  indifferenziati, in un numero infinito di applicazioni.
Abbiamo sentito parlare di prezzi di conferimento per tonnellata di rifiuto che i comuni pagano alla piattaforma di Vedelago, infinitamente inferiori di quelli per il conferimento in discariche e inceneritori.
Abbiamo sentito parlare di cittadini che pagano tariffe puntuali, che misurano il loro impegno nella raccolta differenziata, con notevoli risparmi per le famiglie.

Ci siamo sentiti dire che tutto questo è una realtà concreta già da UN LUSTRO!

Abbiamo visto e sentito tutto questo, un gruppo sparso di cittadini, attvisti e consiglieri comunali a 5 Stelle delle provincie di Modena e Reggio e due  consiglieri comunali del PD di Formigine (che hanno mostrato più interesse e passione dei 74 fra sindaci e assessori della provincia di Modena, di tutti gli schieramenti, invitati alla "gita" dal Movimento 5 Stelle, ma che in gran parte non si sono degnati neanche di rispondere e quei pochi che lo hanno fatto hanno declinato l'invito: 74 su 74!)

Riassumendo: ci possono guadagnare imprese e lavoratori, ci possono guadagnare i cittadini, ci possono guadagnare i comuni e ci guadagna l'ambiente perchè la piataforma è a zero emissioni (controllata certificata e verificata ad ogni passo, il prcedimento per la parte indifferenziata dei rifiuti è un'estrusione meccanica, il granulato che ne risulta, derivato da roba che HERA e AIMAG bruciano o seppelliscono in discarica, lo vendono oggi a 160€ la tonnellata, tanto per capirci).
Ci sono buone ragioni per tardare ancora nell'avvio di una strategi a rifiuti zero anche nel nostro territorio?

Prossimamente e senza dubbio durante e dopo il dibattito in consiglio comunale di giovedì sera, forniremo più informazioni tecniche ed economiche sul tutto, questo è solo un primo commento a caldo.

Complimenti agli attivisti del Movimento che si sono sbattuti per organizzare questa iniziativa. utile e riuscitissima.
Grazie di cuore a Carla Poli per l'ospitalità, l'impegno e la passione.

Nella foto, la linea che processa la frazione indifferenziata dei rifiuti.
 Tratta 20.000 tonnellate di rifiuto all'anno, senza emettere una particella di diossina, benzeni o altri composti cangerogeni (che sono cangerogeni anche quando sono emessi entro i limiti di legge di emissione per metrocubo di aria...)