LA FDS IL 27 SCENDE IN PIAZZA CON LA CGIL. IL PD DI MODENA ESCE DALL’AULA PER NON PARLARE DI LAVORO

Ricevo dalla Federazione della Sinistra di Modena

Siamo sconcertati dalla fuga dall’aula consigliare del Comune di Modena del PD per impedire la discussione su alcuni odg di Sinistra per Modena a sostegno degli scioperi e delle manifestazioni della Cgil. Ancor di più ci sconcerta il fatto che questo atteggiamento è portato avanti da un gruppo che vede al suo interno ex funzionari proprio della Cgil.

Al Pd chiediamo fino a quando pensa di fuggire dalla necessità di dire chiaramente qual’è la sua posizione su questioni fondamentali come il lavoro, la precarietà, i contratti. Il PD continua a guardare il mondo del lavoro dalla finestra. Come fosse uno spettatore guarda cosa succede, mentre ogni giorno i lavoratori sono sempre più isolati di fronte ad un sistema imprenditoriale che si sente libero di scaricare sul mondo del lavoro i costi della crisi. Avvallato in questo da Governo e Confindustria.

Ribadiamo ancora una volta che una posizione chiara è indispensabile, perché questa presunta neutralità del PD danneggia in realtà proprio la Cgil, quel movimento sindacale che non ha intenzione di rinunciare ai diritti dei lavoratori.

Sabato 27 novembre è in programma una manifestazione nazionale promossa dalla CGIL per chiedere a Governo e Confindustria di rispettare i diritti dei lavoratori e la democrazia nei luoghi di lavoro violata dalla rottura unilaterale dei contratti da parte di Federmeccanica.

Il PD starà a guardare, ancora una volta. La Federazione della Sinistra di Modena ci sarà, e sarà accanto alla CGIL come era accanto alla FIOM il 16 ottobre scorso.

Stefano Lugli - segretario Federazione PRC Modena
Massimiliano Desiante - segretario Federazione PdCI Modena
Federazione della Sinistra di Modena

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