Ma davvero il Comune trova pure i soldi per i sondaggi telefonici?

Mi sono giunte un paio di segnalazioni da cittadini circa una sorta di sondaggio che il comune di Carpi avrebbe commissionato sul tema della "sicurezza"., con domande che hanno pochissimo a che fare con la valutazione del fenomeno in termini oggettivi ma che paiono più mirati a capire orientamenti politici e morali a riguardo da parte della cittadinanza.
Se davvero il committente di questa operazione è il Comune, vuol dire che dopo la frutta siamo già al caffè e all'ammazzacaffè, dato che significherebbe che una maggioranza con più del 50% dei voti, un'intera macchina comunale a disposzione e un partito con migliaia di iscritti, ha bisogno di spendere soldi pubblici per farsi dire se il delirio sicuritario su cui insistono da anni scimmiottando la destra, sta producendo frutti in termini di consenso oppure no.
Farebbe il paio con i manifesti di propaganda prelettorale pagati dal comune prima delle elezioni del 2009.

Spero smentiscano, per questo motivo ho inviato questa interrogazione.

Carpi, 14 dicembre 2010

Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco
All’Assessore competente

OGGETTO: interrogazione con risposta scritta riguardante sondaggi telefonici in corso commissionati dal Comune di Carpi

A seguito della segnalazione di diversi cittadini si chiede
- Se il Comune di Carpi abbia recentemente commissionato indagini o sondaggi telefonici presso la propria cittadinanza, attinenti il tema della “sicurezza”

In caso affermativo si chiede:
a) Lo scopo di tale indagine
b) I contenuti dei quesiti sottoposti ai cittadini di Carpi
c) Il costo dell’operazione
d) A quale società è stata commissionata l’indagine e come è stato selezionata
e) Se il Comune abbia intenzione di spendere ulteriori risorse per questo tipo di indagini in futuro.

Distinti saluti
Lorenzo Paluan
Lista Civica Carpi a 5 Stelle beppegrillo.it
Partito della Rifondazione Comunista

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