Approvato nel 2011 il piano traffico del 2009, basato su dati del 2006

Con l'approvazione delle controdeduzioni della giunta alle osservzioni presentate da cittadini, associazioni ambientaliste e movimenti, si è chiuso ieri sera in consiglio comunale l'iter del Piano Generale del Traffico Urbano.
Il nostro parere sui limiti di questo piano, lo avevamo già dato in occasione della discussione l'estate scorsa: in sintesi, secondo noi, il PGTU 2009 non esprime una chiara volontà di cambiare direzione rispetto al modello insostenibile della mobilità solo su auto che caratterizza il nostro territorio e per di più è basato su dati relativi a flussi di traffico e incidentalità vecchi.
Visto il tenore delle osservazioni ricevute dal comune anche da soggetti diversi da noi, fa se non altro piacere sapere che non eravamo i soli a pensarlo.

Sulla gestione del piano, dobbiamo ancora una volta segnalare come questa amministrazione, continui a scambiare la semplice comunicazione/propaganda come strumento di "partecipazione".
Le osservazioni non sono mai state patrimonio discusso con la città, dopo il ciclo di incontri gestito dai soli esponenti della giunta, quindi senza la possibilità di nessuna visione critica rispetto a quello che lorsignori presentavano in giro per circoli ARCI, centri anziani e sezioni di partito.
Non sono mai state pubblicate sul sito del comune, come avvenuto per il piano, dopo la loro valutazione sono rimaste chiuse in un cassetto per 4 mesi, presentate in commissione al venerdì sera, approvate in consiglio al giovedì (e due sono state bocciate perchè il testo non era chiaro per la commissione che le ha valutate, magari se in quei quattro mesi il dibattito a riguardo fosse stato pubblico, si sarebbero chiarite...)

Ora attendiamo al varco l'amministrazione su piani esecutivi e specifici.
Noi abbiamo deciso di sospendere la richiesta di un piano per le ciclabili che aggiorni quello del '91 (che comunque è quello su cui si è basato il PGTU), depositata a settembre dell'anno scorso, fidandoci dell'impegno della giunta ad adottarlo entro l'anno, speriamo questa volta con modalità realmente parteicpative e non semplici comizi, dove si spiegano ai cittadini decisioni già prese ed immutabili, modello preferito per la "partecipazione" dal PD carpigiano.

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