Di segutio la lettera del Comitato Modenese per l'acqua pubblica, inviata a sindaci, assessori e consiglieri comunali (a breve depositata anche agli atti del nostro Comune).
Il mio gettone di presenza per il consiglio comunale di stasera, è assicurato!
Modena, 3 marzo 2011 Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Ai Sigg.ri Consiglieri
Ai Sigg.ri Assessori
OGGETTO:
Sosteniamo il Referendum: fermiamo la privatizzazione della gestione delle risorse idriche
Dopo lo straordinario risultato di oltre 1milione e 400mila firme per dichiarare che l’Acqua è un Bene Comune, un diritto universale indisponibile e privo di rilevanza economica, finalmente si celebrerà il Referendum.
Attraverso il voto possiamo finalmente fermare la privatizzazione della gestione delle risorse idriche e affermare che i profitti devono rimanere fuori dall’acqua e l’acqua fuori dal mercato.
All’interno del Forum Italiano Movimenti per l’Acqua, si è costituito nel 2009 un Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e la Gestione Pubblica del Servizio Idrico, che ha come obiettivo il coordinamento e il servizio fra Enti locali ed Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale (AATO) uniti dal comune obiettivo di salvaguardare e promuovere la proprietà, la gestione ed il controllo pubblici dell’acqua intesa come bene comune, e che ha lanciato agli Amministratori del nostro paese un appello per sostenere il referendum.
Come Amministratore, infatti, anche Lei può affermare che preservare la proprietà e la gestione pubblica dell’acqua rappresenta un principio fondamentale di un buon governo locale, e che la conseguente adesione alla campagna referendaria costituisce un’opportunità storica per la tutela e la valorizzazione dei beni comuni.
Con la campagna “1000 Amministratori Locali per l’Acqua” il Coordinamento Nazionale Enti Locali e il Comitato Modenese per Acqua Pubblica invitano quindi i rappresentanti di questa Amministrazione a sostenere le attività necessarie ad informare in modo capillare e corretto i cittadini, e a partecipare economicamente al percorso referendario, che è autonomo dai partiti e ha quindi bisogno del concorso di tutti.
Chiediamo quindi a Sindaco, Presidente, Consiglieri e Assessori di partecipare all'autofinanziamento del Comitato Referendario, contribuendo con una cifra simbolica di 100 € o con il versamento del corrispettivo di quanto percepito come gettone di presenza giornaliero alle sedute del proprio Consiglio.
Ognuno potrà scegliere se effettuare una semplice donazione o una sottoscrizione con restituzione, che prevede il risarcimento della somma versata attraverso il rimborso elettorale che il Comitato Promotore riceverà una volta raggiunto il quorum.
Convinti che l'attivazione in prima persona degli Amministratori Locali costituirà un messaggio di grande interesse per la cittadinanza e che fondamentale sarà il loro apporto nel diffondere l'importanza del voto referendario, Le chiediamo quindi di rispondere a questo appello effettuando il versamento alla pagina “Sostieni” del sito www.referendumacqua.it, o, preferibilmente, contattando il Comitato Modenese via mail (acquabenecomune.mo@gmail.com) oppure telefonicamente (Mauro Solmi 340 6703188 – Lidia Castagnoli 339 4140222).
Per il Comitato Modenese per l’Acqua Pubblica
Mauro Solmi – Lidia Castagnoli
Commenti
Posta un commento
I commenti a mio insindacabile giudizio ritenuti offensivi o clamorosamente off topic, specie se anonimi, saranno rimossi . Fa te...