E' dagli inizi dell'appalto dei servizi bibliotecari che dentro e fuori la maggioranza di Carpi si levano voci relative alle condizioni dei lavoratori in appalto alla Loria della Euro & Promos.
La Biblioteca Loria, fiore all'occhiello dell'amministrazione carpigiana, è stata concepita e realizzata con un forte impegno di risorse ma risparmiando su un fattore fondamentale, ovvero quello degli operatori che vi lavorano al suo interno.
A questo si aggiunge il fatto che in un momento di forte crisi per le finanze locali, determinate da politiche scellerate del governo centrale, oggi il Comune di Carpi decide di peggiorare ulteriormente la condizione di quei lavoratori tagliando l'orario settimanale per i lavoratori in appalto, che già guadagnano salari irrisori per il loro lavoro.
Carpi a 5 Stelle, Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà chiedono insieme alla Giunta di rivedere questa decisione.
Come la FILCAMS CGIL di Carpi, siamo da sempre convinti che le risorse possano essere trovate in altre voci di bilancio del Comune e in ogni caso, la decisione di comprimere questi redditi da lavoro ci risulta particolarmente ingiustificata alla luce di un avanzo di gestione sul bilancio 2010 per 900.000€, per questo il gruppo consiliare Carpi 5 Stelle -- Rifondazione Comunista, in accordo con il circolo dell'Unione Terre d'Argine di Sinistra Ecologia e Libertà, ha presentato l'ordine del giorno che trovate in allegato, per chiedere che la Giunta ristabilisca il monte ore dell'appalto alla Loriaai livelli del 2010, rivedendo gli attuali tagli previsti, che sono andati a incidere su stipendi che già ammontano a poche centinaia di euro mensili.
Lorenzo Paluan -- Gruppo Consililare Carpi 5 Stelle -- Rifondazione Comunista
Davide Venturi -- Sinistra Ecologia e LibertàTerre d'Argine
Carpi,21 aprile 2011
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco
Oggetto:Proposta di mozione urgente per evitare il taglio del reddito dei lavoratori della Biblioteca Loria
Visti
- Il comunicato stampa della FILCAMS e FP CGIL di Carpi del 7 aprile che recita:
"I Sindacati Filcams/Cgil e la FP/Cgil di Carpi replicano al comunicato stampa del Comune di Carpi che fa una disamina formale sulla propria posizione circa la vertenza promossa dalla Cgil e dai dipendenti della cooperativa Euro&Promos riguardo ai tagli operati sul servizio di appalto della biblioteca Loria.
Il Comune infatti si dichiara estraneo alle sorti di questi lavoratori, che stanno manifestando un disagio che li colpisce su diritti essenziali, semplicemente perché non sono direttamente assunti dal Comune, come se non si trattasse di servizio pubblico.
La biblioteca è senza dubbio un servizio "core" della Pubblica Amministrazione che, in una fase sociale ed economica come quella che sta attraversando il nostro Paese, rappresenta sempre più un servizio di inclusione, di contatto fra l'Amministrazione e la propria comunità, di prevenzione sociale, di sviluppo della cultura e della interculturalità di cui l'Ente si fa promotore in ogni occasione programmatica o informativa.
Avremmo preferito un'Amministrazione solidale con i problemi dei lavoratori, come già accaduto nei casi di vertenze di imprese private del territorio, rispettosa delle loro legittime rivendicazioni e forme di lotta, promotrice di soluzioni volte alla tutela del lavoro.
E' evidente che non sono state esplorate da parte del Comune di Carpi strade alternative ai tagli sul lavoro a differenza di quanto accaduto per le biblioteche comunali di Modena e in altri Comuni."
- L'avanzo di gestione del Comune di Carpi relativo al bilancio 2010, che indica l'evidente possibilità di reperire le risorse per la necessaria stabilità finanziaria del Comune di Carpi attraverso misure differenti dalla riduzione dei redditi di lavoratori che da anni prestano la propria opera a servizio del Comune di Carpi.
Il Consiglio Comunale di Carpi impegna la Giunta
A predisporre gli atti necessari e reperire risorse sufficienti per riportare il totale delle ore lavorative per i lavoratori in appalto della Biblioteca Loria ai livelli del gennaio 2010.
La Biblioteca Loria, fiore all'occhiello dell'amministrazione carpigiana, è stata concepita e realizzata con un forte impegno di risorse ma risparmiando su un fattore fondamentale, ovvero quello degli operatori che vi lavorano al suo interno.
A questo si aggiunge il fatto che in un momento di forte crisi per le finanze locali, determinate da politiche scellerate del governo centrale, oggi il Comune di Carpi decide di peggiorare ulteriormente la condizione di quei lavoratori tagliando l'orario settimanale per i lavoratori in appalto, che già guadagnano salari irrisori per il loro lavoro.
Carpi a 5 Stelle, Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà chiedono insieme alla Giunta di rivedere questa decisione.
Come la FILCAMS CGIL di Carpi, siamo da sempre convinti che le risorse possano essere trovate in altre voci di bilancio del Comune e in ogni caso, la decisione di comprimere questi redditi da lavoro ci risulta particolarmente ingiustificata alla luce di un avanzo di gestione sul bilancio 2010 per 900.000€, per questo il gruppo consiliare Carpi 5 Stelle -- Rifondazione Comunista, in accordo con il circolo dell'Unione Terre d'Argine di Sinistra Ecologia e Libertà, ha presentato l'ordine del giorno che trovate in allegato, per chiedere che la Giunta ristabilisca il monte ore dell'appalto alla Loriaai livelli del 2010, rivedendo gli attuali tagli previsti, che sono andati a incidere su stipendi che già ammontano a poche centinaia di euro mensili.
Lorenzo Paluan -- Gruppo Consililare Carpi 5 Stelle -- Rifondazione Comunista
Davide Venturi -- Sinistra Ecologia e LibertàTerre d'Argine
Carpi,21 aprile 2011
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco
Oggetto:Proposta di mozione urgente per evitare il taglio del reddito dei lavoratori della Biblioteca Loria
Visti
- Il comunicato stampa della FILCAMS e FP CGIL di Carpi del 7 aprile che recita:
"I Sindacati Filcams/Cgil e la FP/Cgil di Carpi replicano al comunicato stampa del Comune di Carpi che fa una disamina formale sulla propria posizione circa la vertenza promossa dalla Cgil e dai dipendenti della cooperativa Euro&Promos riguardo ai tagli operati sul servizio di appalto della biblioteca Loria.
Il Comune infatti si dichiara estraneo alle sorti di questi lavoratori, che stanno manifestando un disagio che li colpisce su diritti essenziali, semplicemente perché non sono direttamente assunti dal Comune, come se non si trattasse di servizio pubblico.
La biblioteca è senza dubbio un servizio "core" della Pubblica Amministrazione che, in una fase sociale ed economica come quella che sta attraversando il nostro Paese, rappresenta sempre più un servizio di inclusione, di contatto fra l'Amministrazione e la propria comunità, di prevenzione sociale, di sviluppo della cultura e della interculturalità di cui l'Ente si fa promotore in ogni occasione programmatica o informativa.
Avremmo preferito un'Amministrazione solidale con i problemi dei lavoratori, come già accaduto nei casi di vertenze di imprese private del territorio, rispettosa delle loro legittime rivendicazioni e forme di lotta, promotrice di soluzioni volte alla tutela del lavoro.
E' evidente che non sono state esplorate da parte del Comune di Carpi strade alternative ai tagli sul lavoro a differenza di quanto accaduto per le biblioteche comunali di Modena e in altri Comuni."
- L'avanzo di gestione del Comune di Carpi relativo al bilancio 2010, che indica l'evidente possibilità di reperire le risorse per la necessaria stabilità finanziaria del Comune di Carpi attraverso misure differenti dalla riduzione dei redditi di lavoratori che da anni prestano la propria opera a servizio del Comune di Carpi.
Il Consiglio Comunale di Carpi impegna la Giunta
A predisporre gli atti necessari e reperire risorse sufficienti per riportare il totale delle ore lavorative per i lavoratori in appalto della Biblioteca Loria ai livelli del gennaio 2010.
Commenti
Posta un commento
I commenti a mio insindacabile giudizio ritenuti offensivi o clamorosamente off topic, specie se anonimi, saranno rimossi . Fa te...