Acqua pubblica: pregasi partiti ondivaghi ritirare il cappello al guardaroba...

Ci hanno detto che il referendum non era lo strumento giusto, che l'acqua è un bene comune ma va bene che la gestiscano i privati che son più bravi, ci hanno detto che se non c'erano i privati a fare i piani industriali le nostre municipalizzate non avrebbero saputo dove sbattere la testa, e ce lo hanno detta a Carpi, quelli della maggioranza, per tre anni di fila, mica lo Scajola di turno.
Adesso vedo in televisione fior di onorevoli e senatori fare dotti commenti su un referendum che fosse stato per loro non ci sarebbe stato e che se non fosse per il fatto che era il solo e primo vero atto di contrasto alle leggi di Berlusconi, avrebbero contrastato ben volentieri al suo posto, mentre un movimento di popolo, senza una lira e senza bandiere di partito, raccoglieva 1 milione e 400.000 firme.
Beh, a quelli che ora verranno a fare festa in piazza sventolando bandiere di partito, dopo che irridevano i cittadini che raccoglievano le firme e dopo una campagna referendaria dove hanno investito meno di un centesimo di quello che spendono per l'ultimo sindaco dell'ultimo paesino di montagna, chiederei gentilmente di non mettere il cappello su questa grande vittoria della società civile.
Venite e festeggiate, ma perlomeno abbiate il pudore di lasciare le bandiere di partito a casa.

Commenti

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  2. Per errore stanotte ho cancellato questo commento che era finito nello spa, lo recupero dalla posta elettronica. E' di un tal Leonardo:

    "Dell'acqua non fregava niente a nessuno (a parte te e i tuoi). La gente
    è andata a votare perchè si è rotta le palle di berlusconi (finalmente)."

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  3. Se con "me e i miei" ti riferisci a 1 milione e quattrocentomila persone che firmarono un anno fa per i referendum, mi pare comunque un'ottima e nutrita compagnia.
    Per il resto, arrotola lo striscione da curva sud e dai un'occhiata un po' più approfondita a quel che è successo: i referendum per l'acqua hanno visto una partecipazione più alta di quelli per il nucleare (quando tutti pensavano che doveva essere quello del nucleare il traino per gli altri), quindi io ne deduco che la gente avesse ben chiaro in mente quale fosse lo spirito di quella proposta, berlusca o non berlusca, e il messaggio che mandano, non è solo per lui (ma questo lo si capirà più avanti, per chi lo vorrà capire.)

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