Dopo l’incontro con l’assessore Peri e i comitati utenti, dopo una serie infinita di prese di posizione del mondo politico carpigiano e lettere di impegni e intenti da parte di Regione e FER, ancora la situazione del servizio Carpi-Modena resta disastrosa e non degna di un paese civile.
Ancora una volta il Consiglio Comunale si espresso per chiedere a tutti i soggetti coinvolti un impegno concreto per la soluzione dei problemi che affliggono l’unica infrastruttura di mobilità sostenibile per il nostro territorio.
Nell’odg che avevamo proposto a novembre, approvato ieri sera all’unanimità, due punti sono secondo noi rilevanti:
Primo: la richiesta che gli investimenti sulla linea Carpi – Modena abbiano la precedenza su quelli per infrastrutture su gomma nel Piano Regionale dei Trasporti in via di adozione (un impegno che faremo presto a misurare vedendo quali saranno le opere viarie finanziate per prime dalla Regione)
Secondo: abbiamo la disponibilità di tutti i consiglieri, delle forze politiche rappresentano e di Sindaco e Giunta a partecipare ad un’iniziativa di mobilitazione e protesta nei confronti di Trenitalia, presso le sue sedi di Bologna, da concordare con il Comitato Utenti e con tutti i cittadini che vogliano manifestare “fisicamente” la loro protesta per i disservizi a cui siamo sottoposti ogni giorno e per sollecitare Trenitalia a trasferire la competenza per la gestione della linea da Verona a Bologna.
Ancora una volta il Consiglio Comunale si espresso per chiedere a tutti i soggetti coinvolti un impegno concreto per la soluzione dei problemi che affliggono l’unica infrastruttura di mobilità sostenibile per il nostro territorio.
Nell’odg che avevamo proposto a novembre, approvato ieri sera all’unanimità, due punti sono secondo noi rilevanti:
Primo: la richiesta che gli investimenti sulla linea Carpi – Modena abbiano la precedenza su quelli per infrastrutture su gomma nel Piano Regionale dei Trasporti in via di adozione (un impegno che faremo presto a misurare vedendo quali saranno le opere viarie finanziate per prime dalla Regione)
Secondo: abbiamo la disponibilità di tutti i consiglieri, delle forze politiche rappresentano e di Sindaco e Giunta a partecipare ad un’iniziativa di mobilitazione e protesta nei confronti di Trenitalia, presso le sue sedi di Bologna, da concordare con il Comitato Utenti e con tutti i cittadini che vogliano manifestare “fisicamente” la loro protesta per i disservizi a cui siamo sottoposti ogni giorno e per sollecitare Trenitalia a trasferire la competenza per la gestione della linea da Verona a Bologna.
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