OdG di solidarietà con la popolazione della Val di Susa

Carpi, lì 28 giugno 2011

Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco

OGGETTO: Mozione di solidarietà con la popolazione della Val di Susa, contro la repressione militare della protesta nei confronti della Linea Alta Capacità Torino Lione.


Dopo  i gravi episodi di repressione da parte delle forze dell’ordine di un presidio pacifico di abitanti della Val di Susa, contrari alla realizzazione nel loro territorio della cosiddetta Linea Alta Capacità Torino-Lione, opera dai devastanti impatti ambientali e insostenibili costi per le finanze pubbliche

Il consiglio Comunale di Carpi

-  Condanna l’intimidatorio e spropositato uso della forza militare nei confronti di cittadini inermi e pacifici manifestanti
- I tentativi di limitare il diritto al dissenso e alla libera informazione attraverso la censura degli strumenti di comunicazioni su internet dei vari comitati NO TAV
- Esprime la propria solidarietà ai manifestanti e alla popolazione della Val di Susa sottoposti ad un’inaccettabile repressione violenta da parte delle forze dell’ordine.

e considerato

Il disagio giornaliero di centinaia di migliaia di pendolari italiani, costretti  a raggiungere i luoghi di lavoro su treni scarsamente efficienti, sovraffollati e metodicamente in ritardo, situazione frutto di una scelta socialmente selettiva e sbagliata quale quella di voler investire miliardi di euro nella costruzione della linea ferroviaria ad Alta Velocità

Che esperti  indipendenti, quali ad esempio il  Professor Marco Ponti, ordinario di Economia dei Trasporti presso il Politecnico di Milano, hanno con diversi studi ribadito l'assoluta insostenibilità dal punto di vista economico della suddetta opera, che non farebbe altro che andare a pesare ulteriormente sul debito pubblico, e la sua assoluta mancanza di necessità relativa alla sostanziale e progressiva riduzione nello spostamento di merci sull’asse Lione – Torino- Europa sud Orientale, peraltro in  presenza su quella direttrice di una linea ferroviaria per il trasporto merci sfruttata attualmente solo per circa il 15% della sua capacità


Chiede al Presidente del Consiglio Comunale di trasmettere al Governo nazionale e alla Regione Piemonte la richiesta

- Di rispettare il diritto della popolazione della  Val di Susa  a manifestare il proprio dissenso nei confronti di un’opera altamente impattante e con gravi conseguenze sulla qualità della vita di quei territori, cessando la militarizzazione della Val di Susa da parte delle forze dell’ordine.

- di rinunciare ad un’opera non prioritaria, dannosa per l’ambiente,  smoderatamente costosa

- di destinare le ingenti risorse previste per la Linea Alta Capacità Torino Lione (finanziata solo in minima parte dall’Unione Europea, per il resto a totale carico delle finanze italiane per importi stimati in non meno di 15 miliardi di euro) al trasporto locale e alle infrastrutture per l’intermodalità e la vera mobilità sostenibile di merci e persone, i cui principali rallentamenti e ostacoli alla circolazione si situano nelle prossimità dei grandi nodi urbani e non certamente nelle Valli Piemontesi.

 

Distinti saluti
Lorenzo Paluan
Lista Civica Carpi a 5 Stelle beppegrillo.it
Partito della Rifondazione Comunista

Commenti

  1. Parte dell'odg riprende un analogo documento approvato dall'assemblea provinciale SLC-CGIL Torino.

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