Il PD e le scuole di Carpi: prima della Gelmini, più della Gelmini

Mercoledì sera il Consiglio dell’Unione Terre d’Argine voterà la proposta dell’assessora Filippi per ridurre il numero degli istituti comprensivi da 5 a 4.
Mesi fa su questo tema avevamo presentato un’interrogazione, discussa a settembre in consiglio comunale e da allora conitnuiamo a pensare che le riserve esposte rispetto a questa “riforma” dall’associazione Scuola Futura e da tutti i sindacati della scuola  (come a dire che la “riforma Filippi” almeno ha ottenuto il risultato dell’agognata unità sindacale!) siano fondate.
Andiamo a creare  istituti sovradimensionati e che pagheranno il loro gigantismo in termini di posti di lavoro per personale non docente..
Una riforma che anticipa e se può aggrava le tendenze indicate dalla riforma Gelmini della scuola, dettata più dalle esigenze di ruolo e prestigio delle figure dirigenziali che non  dal vero interesse per studenti di istituti comprensivi che andranno a sforare i tetti massimi di alunni previsti anche dalle linee guida regionali (a Carpi avremo istituti da 1500 alunni, rispetto ai 1200 indicati come massimi dalla Regione).
Avremmo voluto poter esprimere il dissenso di Rifondazione Comunista e Carpi a 5 Stelle su questa riforma in consiglio, ma l’istruzione è competenza dell’Unione, dove non siamo presenti in virtù di uno statuto che comprime la rappresentanza democratica dei cittadini di Carpi
In compenso abbiamo un sacco di tempo in Consiglio Comunale per discutere dell'intitolazione delle vie..

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