Insieme con gli utenti della Modena-Carpi-Mantova, priorità agli investimenti regionali sulla ferrovia.

Stamattina abbiamo partecipato al presidio del Comitato Utenti Ferrovia Modena Carpi Mantova, una manifestazione civile di cittadini stufi di essere presi per i fondelli dalle FS.
Erano presenti fior di consiglieri e assessori della maggioranza che governa questo comune, questa provincia  e questa regione e giustamente tutti hanno sottolineato come il governo nazionale con i suoi ultimi atti di fatto abbia ammazzato il servizio di trasporto pubblico.
Siamo d’accordo, ma gli esponenti del PD, oltre a piangere miseria, dovrebbero anche spiegarci come mai in tale ristrettezza di risorse, la regione Emilia Romagna trova centinaia di milioni da spendere in autostrade e bretelle (solo tra Cispadana e Campogalliano Sassuolo andremo a spendere almeno 700 milioni), mentre per la ferrovia Carpi Modena, si spendono solo belle parole (è una “priorità” nel piano regionale, peccato che non ci sono i soldi per farla...).
La Carpi-Modena potrebbe essere il nostro sistema di trasporto di area metropolitana, con il raddoppio dei binari e la definitiva regionalizzazione del servizio. 
Se vogliamo la mobilità sostenibile nei fatti e non a chiacchiere, prima si investe sulle rotaie, poi sull’asfalto, ma scommettiamo che CISPADANA e Campogalliano Sassuolo, arriveranno prima?
Il Comitato Utenti e la FEDERCONSUMATORI (che vanno ringraziati per il loro impegno), hanno ragione nel dire che i cittadini  meritano qualcosa in più delle non risposte di FS e dei lamenti della politica locale. Meritano (meritiamo) investimenti veri sull’unica infrastruttura capace di spostare persone e cose in modo ambientalmente sostenibile.
Se tra un anno saremo ancora in queste condizioni, la colpa non sarà solo di Berlusconi. 

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