Modena ci "avvelena i pozzi". Carpi Tace?

Abbiamo appreso che quatti quatti, mentre prima di Natale Pighi e Sitta parlavano di partecipazione e altre amenità del genere, il 28 di dicembre è stato depositato il piano particolareggiato per la costruzione di centinaia di appartamenti sull'area di uno dei principali campi acquiferi della regione, gestito da AIMAG, presso via Aristotele a Modena.
Quegli appartamenti costituiscono una minaccia grave per la qualità e la capacità di rigenerarsi di quelle acque, con le quali AIMAG fornisce tutta la bassa modenese.
Carpi si culla nell'illusione che "tanto noi l'acqua la prendiamo da Rubiera", come ha ripetuto l'assessore Tosi rispondendo alla nostra interrogazione presentata nella primavera scorsa,  facendo finta di ignorare che in realtà AIMAG negli anni ha investito ingenti risorse proprio per coordinare tutte le sue fonti di approvigionamento e oggi, l'inquinamento o l'esaurirsi di una di queste, inevitabilmente si ripercuoterebbe su tutti i comuni serviti, Carpi compresa.
Per quresto abbiamo depositato un odg, per chiedere al Comune di schierarsi a tutela del "Bene Comune" per eccellenza, l'acqua, contro gli interessi di costruttori edili, che stanno per cementificare i terreni in cui l'acqua cade, si depura naturalmente e alimenta il campo acquifero di via Aristotele. 
Ci associamo alla battaglia di tutti i comitati e gruppi, che a Modena da mesi stanno cercando di far ragionare una giunta sorda e arrogante e crediamo che anche il Sindaco e l'amministrazione di Carpi, debbano far sentire la loro voce per difendere il diritto all'acqua, che gli stessi amministratori del PD dicevano di voler garantire con l'adesione ai referendum del giugno scorso.
E se non bastasse questo, che almeno provino a tutelare gli interessi economici di AIMAG, che da questa operazione rischia di ricevere un danno diretto ad un bene ricevuto in concessione dalla Regione. 
 


Carpi,  5 gennaio 2012

Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco

Oggetto:  Proposta di mozione per la tutela dei pozzi AIMAG siti nel Comune di Modena


Premesso
Che presso il Comune di Modena è stato depositato in data 28 dicembre 2011 il piano particolareggiato per la costruzione di centinaia di appartamenti sulle arre prospicienti Via Aristotele, dove AIMAG gestisce, sulla base di una concessione regionale,  i pozzi di uno dei principali e più produttivi campi acquiferi della regione Emilia Romagna, che attualmente fornisce centinaia di migliaia di cittadini della Provincia di Modena

Considerato
- Che la costruzione di quegli appartamenti e delle infrastrutture connesse costituiscono una grave minaccia per la qualità e la capacità di rigenerazione delle acque del campo acquifero, che si trova a pochi metri sotto la superficie del suolo
- Che essendo il sistema di gestione idrica facente capo a AIMAG fortemente integrato, il danno al campo acquifero di via Aristotele inevitabilmente avrebbe conseguenze anche per Carpi, oltre che per tutti i comuni della Bassa Modenese
- Che la cementificazione dell’area impedirebbe l’apertura di muovi pozzi, cosa normalmente prevista dopo alcuni decenni di utilizzo di quelli esistenti, per il loro inevitabile “insabbiamento”
- Che la costruzione su tale area costituisce un danno diretto ad un patrimonio di AIMAG e quindi dei cittadini di Carpi

Il Consiglio Comunale di Carpi impegna il Sindaco e la giunta 


Ad attivarsi con ogni mezzo nei confronti del Comune di Modena, per impedire la cementificazione di via Aristotele per salvaguardare l’accesso alle risorse idriche e la qualità dell’acqua erogata a tutti i cittadini serviti da AIMAG e difendere gli interessi economici di AIMAG e della comunità che ne detiene la proprietà
Distinti saluti
Lorenzo Paluan
Lista Civica Carpi a 5 Stelle beppegrillo.it
Partito della Rifondazione Comunista
 

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