A Modena se contesti i fascisti vieni arrestato - di Stefano Lugli

In questi giorni sono arrivati i provvedimenti dei giudici rispetto ai tafferugli avvenuti il 28 ottobre scorso davanti all'Hotel Europa a Modena in occasione di un convegno palesemente anticostituzionale di Fiamma Tricolore dal titolo "Le opere sociali del fascismo" per celebrare l'89° anniversario della marcia su Roma e indagare i "crimini dei partigiani".
Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari per 4 autonomi vietandogli l'utilizzo di internet e l'obbligo di firma per altri 10 militanti, tra cui 2 compagni di Rifondazione di Modena. Provvedimenti pesantissimi che segnano un cambio di passo rispetto alle politiche di repressione.
Anche perchè presente quella sera a Modena giudico profondamente ingiusti questi provvedimenti, sia perché sproporzionati rispetto a ciò che è realmente accaduto, sia perché sono da inserire nell'ambito di un convegno che era un chiaro reato di apologia di fascismo, tollerato dal Questore che non ha ascoltato i numerosi appelli (tra cui quello del Sindaco di Modena) affinchè fosse vietato.
Nella città medaglio d'oro al valor militare della resistenza succede quindi che se contesti i fascisti in una manifestazione anticostituzionale vieni arrestato!
Ai manifestati e ai compagni a cui sono stati rivolti provvedimenti restrittivi va la nostra solidarietà e vicinanza.
A questo link la nota del circolo "Gramsci" di Modena
Di seguito una nota stampa del provinciale e del regionale.
A presto

Stefano Lugli

A MODENA SE CONTESTI I FASCISTI VIENI ARRESTATO. E' SCONCERTANTE. LA NOSTRA SOLIDARIETA' AI MANIFESTANTI.
Sconcertante provvedimento da parte del Tribunale di Modena in seguito alla contestazione avvenuta nell'ottobre scorso ad un convegno della Fiamma Tricolore per commemorare la marcia su Roma.
Il Gip ha disposto l'arresto per quattro manifestanti e l'obbligo di firma per altri dieci. C'è un'evidente ed incredibile sproporzione tra quanto è avvenuto, una vetrina rotta e qualche tafferuglio con le forze dell'ordine, e l'intervento giudiziario.
Il messaggio è altrettanto sconcertante: se celebri la marcia su Roma lo puoi fare con la tutela delle forze dell'ordine; se la contesti duramente finisci in galera. Come abbiamo detto dall'inizio, l'iniziativa della Fiamma Tricolore andava proibita perchè palesemente anticostituzionale. Non è stato fatto, e ora vengono chiamati a pagare gli antifascisti.
Nando Mainardi - segretario Prc Emilia-Romagna
Stefano Lugli - segretario Prc Federazione Modena

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