Pozzi AIMAG: i 70 metri di balle del PD e dell' IDV di Carpi.

Fra i meriti della conferenza di ieri, organizzata dal Comitato Referendario per l'Acqua, registriamo anche la clamorosa sconfessione di uno degli assunti dell’odg votato da PD e IDV di Carpi, che nella loro ansia di placare gli “allarmisti” (cioè di tutti quelli che credono che costruire case intorno ai pozzi di captazione dell'acqua potabile sia un controsenso), sono arrivati a scrivere in un atto pubblico votato dalla maggioranza, che il campo acquifero di via Aristotele sarebbe protetto da 70 metri di argilla impenetrabile.
Li avevamo già contestati in consiglio comunale, ma ieri sera è venuto in nostro soccorso anche l’arch. Stancani, del Comune di Modena, che ha ricordato come lo strato argilloso vari da un ottimistico 20 metri ad un più realistico 16 metri, Misura che si riduce ad ulteriori 13 metri nei rilievi di AIMAG.peraltro non uniformi, quindi il pericolo di infiltrazioni dall’alto, come ha chiaramente illustrato l’ing. Spaggiari (ex presidente AGAC), sostenuto anche dall’intervento dell’ing. Dal Pan, (ex direttore AIMAG), è tutt’altro che da considerarsi nullo.
Altro punto che inquieta, è che tutto il meccanismo di “difesa” del nostro campo acquifero per PD e IDV di Carpi si basa sul fatto che esistono organi di vigilanza (ARPA e ASL) e che spetta loro dire se costruire su un campo acquifero è cosa sensata o no.
Loro lo hanno già abbondantemente detto, in pareri pieni di perplessità, riserve e prescrizioni, che ieri sera, nelle parole dell’arch. Stancani si sono trasformati miracolosamente in “pareri favorevoli”.
Chiunque può leggere quei documenti disponibili in rete sul sito di Modena Attiva, e farsi la propria opinione in merito, ma pare evidente che se anche documenti di quel tipo possono essere spacciati dal Comune di Modena come “pareri favorevoli”, forse si dimostra una volta di più come la difesa della nostra acqua richieda prese di posizione politiche forti nei confronti del Comune di Modena, non il nascondersi dietro un dito operato da Campedelli e la sua maggioranza.
Sindaco, PD e IDV hanno detto e scritto che a loro non interessa “partecipare a crociate”, che “monitoreranno la situazione”. Dopo ieri sera appare evidente che non sono in grado manco di “monitorare” il testo di un odg (più per non dare fastidio a Sitta e al PD di Modena che non per manifesta incapacità).
La salubrità delle nostre acque è in mano loro e la cosa appare veramente poco tranquillizzante.

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