Carpi chiede alla Regione di rivedere le sue priorità di spesa per dare risorse alla ricostruzione

L’Ordine del Giorno promosso dalla Conferenza dei Capigruppo che verrà discusso in Consiglio Comunale il 7 giugno, contiene un invito specifico alla Regione a rimodulare il proprio piano investimenti, così come anche la Provincia si è impegnata a fare, per destinare tutte le risorse possibili all’emergenza e soprattutto alla ricostruzione post terremoto.
La richiesta alla Regione viene da una proposta del gruppo consiliare Carpi 5 Stelle e Rifondazione Comunista, accettata con modifiche da parte degli altri gruppi consiliari, e per quanto ci riguarda è ovviamente indirizzata almeno a rinviare (se non proprio a impedire) la spesa di centinaia di milioni di euro di risorse regionali, previsti per diverse infrastrutture stradali, destinate ad attraversare le zone oggi devastate dal sisma.
Senza un chiaro impegno della Regione a rimodulare il proprio piano investimenti, rischiamo di vedere procedere l’iter per la costruzione della CISPADANA, della Campogalliano Sassuolo o dell’autostrada Ti-Bre.e di vedere correre le autostrade in mezzo a distretti industriali morti e terreni devastati.
Dopo avere ricostituito il tessuto economico e sociale di questi territori, potremo tornare a confrontarci sull’utilità o meno di questi investimenti, ma riteniamo che neanche chi ne sosteine la "necessità"  per l’economia delle nostre terre, possa pensare che  possano essere utili in presenza di distretti economici così gravemente danneggiati.
Ci auguriamo che l’appello che viene dal Comune di Carpi a riconsiderare il piano investimenti sia correttamente interpretato dalla Regione e appoggiato dagli altri comuni colpiti e trovi il supporto delle forze politiche presenti in consiglio regionale.

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