E' FINITA LA COMMEDIA: SULLA CEMENTIFICAZIONE IL PD DEL "DOPO SITTA" TIRA DRITTO E SEL SI ALLINEA

Riporto il comunicato stampa del circolo PRC di Modena, la questione di via Aristotele ci riguarda d avicino: le falde di cui si parla sono quelle usate da AIMAG per dissetare l'area nord della provincia...

La giunta Pighi ha presentato le linee generali del nuovo Piano Strutturale Comunale (PSC) alludendo ad una discontinuità con la passata gestione di Sitta. Niente è più lontano dal vero. Il nuovo PSC, infatti, rilancia "grandi opere" dannose e costose come la bretella Sassuolo-Campogalliano o l'autostrada Cispadana, oppure il polo Cittanova 2000 - quando Modena è colma di palazzine per uffici semi-vuote - e, con un linguaggio sibillino, tiene aperta la porta ad interventi edificatori nei parchi cittadini (deciderà il "mercato"?).
Ma c'è di più. La giunta Pighi scorpora la questione delle aree F, destinate ad attrezzature di interesse generale, dal nuovo PSC e tira dritto con la cementificazione di 14 aree F prevista dal precedente PSC. Così la giunta, ad esempio, conferma di voler costruire 410 appartamenti in via Aristotele, zona di falde acquifere ma anche di immobiliari controllate da settori decisivi della grande borghesia modenese. In quanto a "discontinuità" con Sitta non c'è proprio male...
Il gruppo consiliare del PD si è ovviamente allineato, senza alcuna distinzione tra "critici" e zelanti, giovani e vecchi, ex-DS ed ex Margherita. SEL non può spacciare svolte a sinistra della Giunta e preferisce defilarsi.
Il bon ton del nuovo assessore all'urbanistica Giacobazzi non nasconderà a lungo la continuità politica del partito del cemento che governa la città. I nodi tornano al pettine. Non crediamo che la resistenza di comitati e cittadini tarderà a farsi nuovamente sentire.

CIRCOLO PRC "GRAMSCI" MODENA CITTA'

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