I paranoici dell'emergenza neve, un "peana" per il Sindaco Campedelli

Credo che non mi si possa certo accusare di particolari "collateralismi" alla giunta Campedelli, ma se c'è una cosa che mi pare particolarmente ridicola è vedere comparire sui social network e nei commenti in giro, le solite litanie sulle strade ghiacciate, ad ogni nevicata.

La neve crea disagi, credere che esista un'amministrazione, di qualsiasi colore, che possa risolverli prima ancora che cada, è di un infantilismo imbarazzante, in più ad ogni evento più o meno naturale, se si dovesse dar credito a questo tipo di reazioni, tutti gli amministratori sarebbero in uno stato costante di paranoia (se chiudi le scuole se non le chiudi, farai sempre e comunque la scelta sbagliata, tanto per dirne una...) .

Diamoci una calmata, usiamo la testa se proprio dobbiamo prendere l'auto, per tutto il resto, arrendiamoci al fatto che è il nostro sistema di mobilità ad essere incompatibile con la neve (ma è un problema che va ben più in là della pretesa che ai primi fiocchi, ci siano divisione corrazzate di spalaneve in giro per la città).

E per questa nevicata in particolare, ogni piagnisteo e isterismo mi pare particolarmente fuori luogo (e in ogni caso, per lamentarsi con il Sindaco, non mancano certo altri argomenti...)

Commenti

  1. Condivido! Ho letto commenti su FB di negozianti che hanno fotografato il marciapiede davanti al loro negozio con tre centimetri di neve e hanno scritto: "Nevica da due ore e non si è visto ancora nessuno del Comune!".

    RispondiElimina
  2. Beh quantomeno Campedelli non manderà mai via un'assessora incinta. Anche queste sono soddisfazioni.

    RispondiElimina
  3. Commento puntualmente fuori tema, come al solito, ma giusto per la precisione faccio presente che il sindaco Campedelli di assessore ne ha fatte fuori due, dall'inizio della sua amministrazione (di cui una per "reato d'opinione": aveva addirittura fatto una battuta sui preti su FB, pensa te...). Il sindaco di Mira si prenderà la responsabilità dei suoi atti e i suoi cittadini lo valuteranno per quello. Ovviamente sulla vicenda esistono due versioni opposte, ma faccio presente che la nomina degli assessori è (in realtà dovrebbe essere, visto che poi invece vengono nominati in base ai bilancini di partito e corrente) a completa discrezione del Sindaco e non costituisce un rapporto di lavoro dipendente. Se il Sindaco di Mira non era soddisfatto del lavoro di una sua asessora aveva il dovere (manco il diritto, il dovere, dato che è lui il responsabile ultimo del loro operato) di sostituirla, se lo ha fatto perchè incinta, è un fenomeno di discriminazione, da condannare (esattamente come cacciare un'assessora perchè esprime su un mezzo di comunicazione non istituzionale e dai caratteri del tutto "personali", la sua opinione sul clero, anche se in forma di battutaccia).
    Per condanne e assoluzioni bisognerebbe conoscere tutti gli elementi del caso, e io non li conosco, ma capisco che si presti bene in campagna elettorale a qualche bel titolone e a giudizi sommari (e commenti un tanto al chilo sui blog come sono generalmente i tuoi).
    Per inciso, visto che conosco di più la situazione carpigiana, le due assessore "dimesse" dalla giunta Campedelli erano tutte e due pessime (a mio giudizio) e la giunta con la loro uscita ne ha guadagnato, ma nel caso della Ronchetti, il motivo della sua "cacciata" è stato veramente il festival dell'ipocrisia.

    RispondiElimina

Posta un commento

I commenti a mio insindacabile giudizio ritenuti offensivi o clamorosamente off topic, specie se anonimi, saranno rimossi . Fa te...