L’incontro
di ieri sera mi ha sinceramente stupito.
Un’iniziativa
partita come il rovello personale di un singolo, comunicata solo su un blog,
una pagina facebook e un paio di messaggi
in mailing list, ieri sera ha riunito una quarantina di persone.
Alla domanda
“a Carpi serve un’alternativa?” la stragrande maggioranza dei partecipanti,
partendo da punti di vista, esperienze e percorsi diversi ha risposto sì.
Non è poco e
non era scontato, ma ora viene la parte
difficile.
Se
l’alternativa alla situazione politica data e che ho cercato di descrivere in
questo blog in preparazione di quest’incontro, serve, perché questa si realizzi
è necessario che le si dia corpo, mettendoci
la testa per concretizzare valori e idee che ci accomunano in proposte
realizzabili da un comune, mettendoci le gambe e le braccia per farle circolare
in città, mettendoci apertamente la faccia per sostenerle in pubblico, esponendosi
in prima persona per far capire che se si sente l’esigenza di un cambiamento,
bisogna avere il coraggio di uscire allo scoperto per costruirlo, questo
cambiamento, perché dipende solo da noi.
Abbiamo
chiuso l’incontro, trasformando quella che è stata l’iniziativa di un singolo
in un percorso collettivo e condiviso.
Ci siamo
presi qualche giorno per chiarire a noi stessi
motivazioni e disponibilità e ci siamo dati appuntamento per il 27 gennaio (la sede la confermeremo fra
pochissimo).
Anche il
prossimo incontro sarà aperto a tutti coloro che vogliono partecipare ad
un’iniziativa civica, a tutela dei Beni Comuni di questo territorio (ambiente,
servizi pubblici locali, lavoro), per nuovi strumenti di partecipazione nella
gestione della macchina comunale.
Ieri sera
abbiamo tolto un punto interrogativo ad una domanda, ora se ne aprono molti
altri che sono altrettante opportunità per immaginare il nostro futuro per
Carpi, partendo dalle idee e dai contenuti, prima di preoccuparsi di
candidature e schieramenti.
Siamo pronti
a condividere il percorso con le forze che sostengano i nostri stessi temi e,
per quanto mi riguarda, credo che non dovremo, fino all’ultimo minuto prima
della chiusura delle liste elettorali, smettere di invitare le persone e gli attivisti di altre forze politiche a
creare un percorso comune.
In questo
senso, l’invito che ci è arrivato ieri sera da parte degli attivisti del Movimento 5 Stelle di Carpi per un confronto
a tutto campo sulle prossime amministrative,
credo sia un segnale positivo importante, perchè aldilà dei percorsi che
ognuno di noi sceglierà, credo sia necessario riconoscere il proprio impegno
reciproco su temi comuni per Carpi.
Sia come
sia, se saremo all’altezza del compito e delle aspirazioni di rinnovamento che
abbiamo espresso ieri sera, le risposte che sapremo darci, confrontandoci fra
noi e con il resto della città, saranno l’ossatura di una proposta nuova e
alternativa per Carpi, i cui esiti, come ieri sera, potrebbero, ancora una
volta, stupirci.
credo ci sia gia il movimento 5 stelle che sta facendo quello che vorresti fare tu...certo che il protagonismo è una tentazione capisco...ma insomma non tutti abbiamo gli stessi interessi, c'è chi interessa la citta e a chi la poltrona da protagonista.
RispondiEliminaOgni tanto pubblico i commentini anonimi, quando li trovo particolarmente divertenti.
RispondiEliminaNello specifico, io sono uno noto perchè le poltrone le molla più che tenersele, se questa è una mania di protagonismo, lo è in una forma particolarmente perversa, ma ognuno ovviamente la vede come meglio crede...
In realtà, il punto di questa vicenda è molto semplice: dopo l'incontro di lunedì scorso, ci siamo ritrovati in tanti a pensare che a Carpi serva qualcosa in più delle proposte elettorali esistenti, per come si vanno configurando alle prossime elezioni.
Confinare questo "di più" al non voto o al voto del meno peggio, oppure tenere insieme tutte le persone che si battono sugli stessi temi è una scelta che ognuno di quelli che partecipano alla vita politica di Carpi, anche come semplici "cittadini attivi", secondo me, deve valutare e io ne ho semplicemente fornito l'occasione.
Dopodichè, se ci sarà la forza per far partire un'ipotesi di alternativa del genere è tutto da vedere e chi ne saranno i candidati pure, e la cosa, come dire, non dipende più da me ma da quanti ci si vorranno impegnare.
Che gli attivisti del M5S di Carpi abbiano espresso ai partecipanti di quell'assemblea, attraverso un messaggio del loro consigliere comunale, l'intenzione di confrontarsi con loro, a me pare una cosa positiva, e che consentirà a ognuno di prendere le proprie decisioni in merito su come proseguire il cammino verso le elezioni 2014, in modo più "informato".
Io ho espresso pubblicamente un'opinione su come'è la situazione politica a Carpi oggi, ed ho espresso un'auspicio perchè si formi un'alternativa larga e credibile, oltre alle singole appartenenze politiche, per Carpi.
Non ho mai preteso che le mie opinioni valessero per tutti (anzi, quando vedo che non combaciano con quelle di altri, sono io a togliere il disturbo) ma semplicemente, in questo caso, l'ho messa a confronto con quella di altri.
Se la cosa ti fa problema (e un problema tale da non poterlo neanche esprimere mettendoci la faccia), mi spiace, ma non è un problema mio, "caro" Carpinando.
(Avviso per te e per tutti: altri commenti anonimi verranno pubblicati solo se saranno incredibilmente interessanti o divertenti a mio insindacabile giudizio. Idem commenti non anonimi ma con apprezzamenti personali)
Che apertura mentale...solo una cosa, hai scritto che il m5s si dichiara disponibile al confronto e al dialogo...certo perché non lo sapevi?? (Come fai a non saperlo se eri del m5s???)
RispondiEliminaQuello che hai scritto di voler fare è solo quello che ha già fatto il m5s (e continua a fare anche senza te). Ergo, se te ne sei andato per fare le stesse cose e confrontarti poi sempre con gli stessi...PERCHÉ te ne sei andato? Ricorda che se non scrivo il nome avrò dei motivi, ma la mia parola vale quanto la Tua, non dimenticarlo mai, e neanche che se sei dove sei è anche merito MIO!