L'urbanista padre del PRG di Carpi "buono" (che infatti venne scartato dall'allora giunta Malavasi), Eddy Salzano, è candidato alle europee nel collegio nord est per L'Altra Europa con Tsipras, così come Domenico Finiguerra nel collegio nordovest (il primo vero sindaco del consumo zero del territorio, in una zona ad alta pressione urbanistica, non come da noi che arrivano a buoi largamente fuggiti a far finta di chiudere la stalla) e altre candidature eccellenti per il "mio" mondo di riferimento, quali Riccardo Petrella e persone che mi ispirano una certa simpatia quali Ivano Marescotti o di cui conosco il loro impegno per tante battaglie a livello locale come Stefano Lugli.
Ho firmato per loro per senso democratico, perchè è importante che possano partecipare, ma resto molto indeciso su cosa fare alle europee.
Nell'operazione della lista Altra Europa, a mio giudizio ovviamente opinabile, pesano alcuni errori:
Il primo è la presenza ambigua di SEL, che in Italia è alleato sistemico alle politiche e alle amministrative di chi (leggasi PD) ha votato le cose contro le quali la lista Tsipras, in teoria, combatte,
La seconda è che appunto sia servita la presenza di un leader per metterne insieme i pezzi, meccanismo che a sinistra mi lascia quantomeno perplesso e la dice lunga sulla nostra crisi culturale, prima ancora che politica.
La terza è la pratica delle candidature multiple, che fortunatamente però pare "esenti" la circoscrizione nordest.
Insomma, il dubbio su cosa fare alle Europee del 25 maggio resta, ma almeno, alcune candidature, mi ispirano un certo rispetto.
Adesso vedremo cosa proporranno gli altri...
Ho firmato per loro per senso democratico, perchè è importante che possano partecipare, ma resto molto indeciso su cosa fare alle europee.
Nell'operazione della lista Altra Europa, a mio giudizio ovviamente opinabile, pesano alcuni errori:
Il primo è la presenza ambigua di SEL, che in Italia è alleato sistemico alle politiche e alle amministrative di chi (leggasi PD) ha votato le cose contro le quali la lista Tsipras, in teoria, combatte,
La seconda è che appunto sia servita la presenza di un leader per metterne insieme i pezzi, meccanismo che a sinistra mi lascia quantomeno perplesso e la dice lunga sulla nostra crisi culturale, prima ancora che politica.
La terza è la pratica delle candidature multiple, che fortunatamente però pare "esenti" la circoscrizione nordest.
Insomma, il dubbio su cosa fare alle Europee del 25 maggio resta, ma almeno, alcune candidature, mi ispirano un certo rispetto.
Adesso vedremo cosa proporranno gli altri...
Quindi :FUORI I REAZIONARI (sistemici?) DI SEL ,poi FUORI I COLLABORAZIONISTI (ROMA, MILANO,SARDEGNA,STRAGI DI BAMBINI IN PUGLIA -ILVA,)di RIFONDAZIONE, FUORI RODOTA' CHE PARLA AI COMIZI ASSIEME A VENDOLA. ecc.. IN ULTIMA ANALISI:FUORI TZIPRAS CHE COLLABORA CON LA SINISTRA! .Così sara' fugato ogni dubbio.
RispondiEliminaMah! E' bello vedere come un commento possa prescindere totalmente dal post che lo genera.
RispondiEliminaIo sto esprimendo la mia personalissima impressione da elettore.
L'aggettivo che ho dato a SEL è di "ambigua" (non reazionaria, volendo avrei potuto dire opportunista e più interessata a riprodurre il suo ceto politico a livello regionale e nazionale che non a far politica, ma di sicuro non mi pare di aver scritto "reazionaria"), dato che appunto ha queste alleanze "a geometria variabile" (mi alleo in Italia con chi vota il Fiscal Compact e mi alleo in Europa con chi lo contrasta, per fare un esempio) e a livello locale, in questi anni della mia opinione sul ruolo di SEL ne ho già scritto a sufficienza.
Può piacere o meno, ma appunto, è giusto la mia opinione.
Semplicemente "soppeso" da elettore se e dove mettere il mio voto e la mia opinione è che la presenza con Tsipras in Europa e alleata del PD sempre e comunque in Italia sia un elemento, a mio opinabilissimo giudizio, di forte incoerenza. Punto.
Nello specifico, diciamo che se fossi un tipo umorale, dopo un commento come questo da un esponente di SEL, in effetti la voglia di votare per Tsipras potrebbe pure passare.
Meno male che i buoni motivi scritti qua sopra, per quanto mi riguarda, restano, non so se basteranno, ma intanto, sempre e solo per quanto mi riguarda, li ho messi in fila e la lista Tsipras resta una delle mie tre opzioni possibili alle europee (nonostante Anceschi).