"Bretella, via libera definitivo" (parliamo della Bretella Campogalliano - Sassuolo)
"L'ambiente: a Modena soffre per aria e auto"
Allora, mentre i solerti amministratori del PD si avvicinano alle amministrative concionando di consumo zero del territorio e mobilità sostenibile, qualcuno dovrebbe spiegarmi la coerenza fra lo spendere 234 milioni di risorse pubbliche (più quelle previste dall'ATI privata, che al suo interno vede le società che campano sulle concessioni pubbliche dell'autostrada Brennero, cioè comunque con il servizio che noi paghiamo), qualcuno mi dovrebbe spiegare come si coniuga la decisione di aumentare le corsie dell'autostrada del Brennero, la costruzione di nuovi tratti sul territorio provinciale e regionale (vedi anche Cispadana), con l'impiego di centinaia di milioni di soldi pubblici, e l'impegno, appunto a parole, a favore di una nuova mobilità sostenibile e a non asfaltare migliaia di ettari di terreno agricolo.
Mentre da almeno quattro campagne elettorali si vagheggia della "metropolitana leggera" per Carpi-Modena (che invece rimane una sfigatissima linea ferroviaria a binario unico e con treni che vengono soppressi a sorpresa) e di intermodalità sullo scalo di Marzaglia, le risorse pubbliche vanno a finire su asfalto e trasporto su gomma, per altro sulla base di un progetto vecchio di venti anni e con flussi di traffico radicalmente modificati (l'altro problema di vincolare risorse sull'asfalto: una volta fatte, l'asfalto risulta poco "flessibile" come investimento).
Così, entusiasti cittadini partecipano ai gruppi di lavoro del PD ambiente e sostenibilità del partitone in ogni comune, intanto qualcuno, più in alto di loro, sta preparando le prossime colate di asfalto per aumentare l'uso del trasporto su gomma.
Sostenere il PD a livello comunale, significa sostenere questo sistema a livello provinciale, regionale e nazionale, nel caso non si fosse capito.
Nuova mobilità sostenible... bla
Ambiente... bla bla
Coerenza... bla bla bla
(L'immagine è rubata al blog di Marco Boschini)
La terza corsia sull'Autobrennero, la Cispadana a la bretella fino a Sassuolo sono opere che dovevano essere fatte già vent'anni fa. Speriamo che questa sia la volta buona! Francamente non ne posso più di chi ragiona sempre con il filtro ideologico, mettendo in contrapposizione le strade con le ferrovie. Certo che bisognerebbe fare anche la metropolitana leggera Carpi-Modena, ma negli ultimi cinquant'anni in Regione c'era una Giunta di destra? E Carpi, Modena e Soliera erano amministrati da Giunte di destra? E i consiglieri comunali che si sono succeduti nel tempo a Carpi hanno fatto tutto quello potevano per arrivare allo scopo?
RispondiEliminaGuarda, anche eliminando dal discorso la valutazione degli impatti di un modello di trasporto del tutto sbilanciato sulla gomma, In realtà non c'è niente di più ideologico (e stancante) del pensare che lo "sviluppo" passi ancora per l'asfalto e il credere che , con risorse pubbliche limitate, si possa investire indifferentemente su un sistema di trasporto o sull'altro (cosa che per altro anche in termini strategici non avrebbe senso: se investi in trasporto su ferro e multimodalità il bisogno di asfalto cala. Qui, ad oggi è sempre avvenuto il contrario. Il fatto che queste scelte infrastrutturali siano fatte da giunte di cosiddetto centrosinistra a me non fa una piega: se credo che siano sbagliate lo dico (e se sono in opposizione al partitone da un po' di tempo in qua, il motivo è anche che si sono appropriati del linguaggio degli ecologisti, continuando a fare esattamente ciò che facevano prima, in perfetto accordo con la destra, quindi anche qua, il problema casomai sarebbe capire che cos'è la destra e cos'è la sinistra e se nella gestione del potere, su questo tema, a livello nazionale, regionale e locale vi siano mai state differenze (a parte la scelta di chi l'asfalto lo dovesse stendere...).
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