Carpi Bene Comune ha la sua candidata Sindaco

A scanso di equivoci, ribadisco che quello che viene scritto su questo blog rappresenta solo il mio personale punto di vista sulle vicende politiche locali e nazionali.
Per tutto quello che riguarda Carpi Bene Comune come lista, fate riferimento al sito linkato qua sopra.

Da lunedì sera Carpi Bene Comune ha la sua lista di candidati al consiglio e abbiamo scelto tutti insieme la nostra candidata sindaco, Sara Rovatti, per un progetto ambizioso di partecipazione basata su valori e idee e non su simboli di partito o leader più o meno carismatici.
Ci siamo presi il nostro tempo, per parlare di cosa fare, prima di chi candidare e anche al momento di decidere le candidature, il criterio prevalente è stato il bene e l’utilità rispetto ad un progetto comune e non i protagonismi personali, anzi, una volta d’accordo su “come” avrebbe dovuto essere la persona che si assumesse l’impegno di rappresentare questa esperienza del tutto nuova per Carpi, abbiamo dovuto convincerla della necessità della sua candidatura (e sono molto contento che ci siamo riusciti!).

Candidiamo una donna, lavoratrice, madre, impegnata nel mondo del volontariato. Lo facciamo perché siamo convinti che la Politica debba essere questo: impegno, spirito di servizio, assenza di interessi personali o ansie di carrierismo, alla portata di tutti i cittadini che vogliano partecipare e dare il proprio contributo.
Abbiamo chiesto a Sara un impegno gravoso, nel farlo ci siamo impegnati a nostra volta a sostenerla con tutte le nostre forze e comunque abbiamo approntato una lista che al suo interno presenta tante altre persone con il suo stesso spirito e caratteristiche.
Studenti, operai, professionisti, insegnanti, pensionati, alcuni di noi sono alla prima occasione assoluta di partecipazione diretta, altri portano la loro esperienza di più o meno lunghe militanze e precedenti impegni in Consiglio Comunale: decisamente un mix molto equilibrato di quello che vuole essere Carpi Bene Comune.
Nella bozza del nostro simbolo c’è un albero, un’immagine che mi piace, perché, scusate il lirismo, le sue radici affondano in tante direzioni diverse nel patrimonio politico e culturale di questa città, traendone il meglio,  e al tempo stesso perché la sua chioma multicolore da  l’idea di guardare lontano.
Mi dispiace per i molti commentatori sulla stampa e sul web che si aspettavano la “Lista Paluan” o la lista di “sinistra-sinistra”.
Purtroppo per loro ma fortunatamente per Carpi, il nostro esperimento è qualcosa di ben diverso, che richiederà non poco impegno da parte di tutti per mettere le proprie appartenenze al confronto e al servizio di un progetto comune, libero da ogni condizionamento rappresentato dalla politica nazionale, ma con valori e proposte ben precise.

Perché l’esperimento riesca sempre meglio e prenda forza, lungo il percorso contiamo di coinvolgere altre persone, combattendo contro il senso di inutilità e disillusione che la politica politicante ha instillato negli ultimi anni a tanti normali e volenterosi cittadini.
C’è molto da fare e con noi si può fare, tenete d’occhio il nuovo simbolo e con molto umiltà, rimbocchiamoci tutti le maniche.

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