Il 19 marzo il M5S organizza un seminario con l'ingegner Ivan Cicconi.
Ora, "a prescindere" dal fatto che difficilmente io riuscirò ad esserci (quindi questo è un appello alla "armiamoci e partite"), consiglio vivamente tutti i NON attivisti e NON elettori del M5S e anche quelli a cui il M5S sta propriamente 8e legittimamente) sui maroni, ad andare ad ascoltare Ivan Cicconi, perchè, al di là di chi organizza l'evento (se non si è capito, è il M5S di Carpi, cosa ci volete fare, nessuno è perfetto), una lezione di Cicconi su cosa sono le grandi opere, sulla logica del "project financing", e altre amenità quali cos'è un "general contractor" (per inciso, di mio, invito sempre a subdorare la fregatura quando un amministratore italiano ti propina un anglicismo, e lo facevo anche prima di aver letto i saggi di Cicconi...) vale cento dibattiti, che siano al bar o televisivi o tenuti dai poponi dello sviluppismo cementiero.
Cicconi non è un ecologista naif o un bombarolo anrchico: è stato per rmolti lustri alto dirigente del Ministero dei Trasporti, in altri termini ha una competenza innegabile sia dal punto di vista tecnico che da quello dell'esperienza e della memoria storica di come sono nate le grandi opere in Italia, di quello che avrebbero dovuto raggiungere e di cosa effettivamente hanno raggiunto in termini di rapporto costi/benefici 8e soprattutto "benefici per chi?").
Ora, lo so benissimo che nella polemichetta politica quoitidiana, così come io faccio fatica ad immaginarmi ad un'iniziativa pubblica di un partito di maggioranza, i tanti militanti ed elettori del PD dubbiosi sul senso e ragione delle grandi opere (ma anche gli entusiasti farebbero bene a farci un giro), non parteciperanno ad un'iniziativa marcata M5S, ma sono ingenuo e speranzoso, e provo a dirlo lo stesso: se si parla sempre di confronto e scambio di opinioni che siano basate su qualche fatto e numero e non solo sulle appartenenze partitiche o sui pregiudizi derivanti da un'informazione massificata, due ore spese con Cicconi non possono che fare bene.
Provateci.
Se almeno tre consiglieri e tre membri della segreteria del PD di Carpi ci provano a farlo, ascoltando Cicconi senza pregiudizi, giuro che poi io vado alla prima iniziativa PD a seguire.
L'ho detto.
Ora, "a prescindere" dal fatto che difficilmente io riuscirò ad esserci (quindi questo è un appello alla "armiamoci e partite"), consiglio vivamente tutti i NON attivisti e NON elettori del M5S e anche quelli a cui il M5S sta propriamente 8e legittimamente) sui maroni, ad andare ad ascoltare Ivan Cicconi, perchè, al di là di chi organizza l'evento (se non si è capito, è il M5S di Carpi, cosa ci volete fare, nessuno è perfetto), una lezione di Cicconi su cosa sono le grandi opere, sulla logica del "project financing", e altre amenità quali cos'è un "general contractor" (per inciso, di mio, invito sempre a subdorare la fregatura quando un amministratore italiano ti propina un anglicismo, e lo facevo anche prima di aver letto i saggi di Cicconi...) vale cento dibattiti, che siano al bar o televisivi o tenuti dai poponi dello sviluppismo cementiero.
Cicconi non è un ecologista naif o un bombarolo anrchico: è stato per rmolti lustri alto dirigente del Ministero dei Trasporti, in altri termini ha una competenza innegabile sia dal punto di vista tecnico che da quello dell'esperienza e della memoria storica di come sono nate le grandi opere in Italia, di quello che avrebbero dovuto raggiungere e di cosa effettivamente hanno raggiunto in termini di rapporto costi/benefici 8e soprattutto "benefici per chi?").
Ora, lo so benissimo che nella polemichetta politica quoitidiana, così come io faccio fatica ad immaginarmi ad un'iniziativa pubblica di un partito di maggioranza, i tanti militanti ed elettori del PD dubbiosi sul senso e ragione delle grandi opere (ma anche gli entusiasti farebbero bene a farci un giro), non parteciperanno ad un'iniziativa marcata M5S, ma sono ingenuo e speranzoso, e provo a dirlo lo stesso: se si parla sempre di confronto e scambio di opinioni che siano basate su qualche fatto e numero e non solo sulle appartenenze partitiche o sui pregiudizi derivanti da un'informazione massificata, due ore spese con Cicconi non possono che fare bene.
Provateci.
Se almeno tre consiglieri e tre membri della segreteria del PD di Carpi ci provano a farlo, ascoltando Cicconi senza pregiudizi, giuro che poi io vado alla prima iniziativa PD a seguire.
L'ho detto.
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