Dall’inizio della “campagna” elettorale, nella mia “bolla” di relazioni, ho incontrato parecchie persone (alcune anche del tutto inaspettate) che esprimevano dubbi e cercavano un confronto sul “se” ed eventualmente chi andare a votare, sia per le primarie che per le amministrative.
Per le primarie era facile: non sono elettore di
centrosinistra, quindi non era affar mio.
Sulle comunali invece il problema è che, fino alla pubblicazione
delle liste, non sapevo che risposte dare.
Nel 2019 la situazione era così buia per chi, come me, voleva un’alternativa di
sinistra ed ecologista all’attuale amministrazione, che mi vidi costretto ad
annullare la scheda, e questo raccontavo alle persone che mi chiedevano come mi
sarei orientato quest’anno, dato che la situazione mi pareva la stessa 8e in
larga misura lo è, perché solo la retorica da propaganda elettorale può
veramente dipingere una differenza tra Righi e le quattro amministrazioni
precedenti).
Poi, fortunatamente, è emersa una novità.
C’è un candidato nella lista Carpi Futura che mi consentirà
di non dover annullare il mio voto.
Chiariamoci subito: Carpi Futura (che cominciò il suo
percorso in consiglio comunale 2009 come “Alleanza per Carpi”) non mi è mai
stata affine per, diciamo così, origini sociali e culturali.
Non credo ad un “civismo” che non sia né di destra né di
sinistra (e non ci credevo manco quando stavo dentro al M5S, figuriamoci)
Fortunatamente però a questo giro c’è un candidato che,
nonostante lo schieramento in cui si candida, mi fa sentire sufficientemente
tranquillo e fiducioso di potergli affidare la mia “rappresentanza” in
consiglio comunale (politicamente parlando).
Si tratta di Bruno Pullin, candidato con Carpi Futura.
Mi sento di consigliarlo ai vari “dispersi” della sinistra ambientalista
ed ecologista con i quali in questi mesi ci si confrontava, per alcuni motivi
non di poco conto:
1) 1 So che è di sani valori antifascisti.
2) 2 È un grande professionista in un settore come
quello della sicurezza sul lavoro, quindi conosce da vicino il variegato mondo
delle imprese locali e anche di alcuni istituti pubblici, avendo fornito
servizi di consulenza e ricoperto ruoli di responsabile per la sicurezza,
ovvero su quello che è il tema dei temi nel mondo del lavoro (cioè come partire
la mattina per andare al lavoro e possibilmente tornarne vivi)
3) 3 È stato uno dei due principali “motori” (l’altro
è sua moglie Vania) di una piccola ma preziosissima esperienza di tutela, educazione
e socialità ambientale come “L’Ortobosco” (se non sapete cos’è cercatelo su
facebook).
4) 4 Lo conosco come persona sicuramente non
sovrapponile ideologicamente al sottoscritto, ma assolutamente cristallina e
disinteressata nelle sue azioni, dotato di notevole pragmatismo.
In altri termini è una persona che dentro il consiglio
comunale può dare un contributo notevole sia in termini propositivi che di verifica
e controllo sugli atti fondamentali del comune (cosa che per esperienza diretta
posso tranquillamente affermare che anche degnissimi consiglieri di maggioranza
NON fanno).
Nessuno è perfetto e “purtroppo” si candida in una lista e
dovendo “supportare e sopportare” una candidata sindaca che a me non entusiasma
ma, intendiamoci, l’assenza di alternative a sinistra a Carpi è un problema
reale e il crollo nella partecipazione al voto, già nettissima nel 2019, ne è
una chiara dimostrazione, quindi non ci si può permettere, secondo me, di fare
troppo gli schizzinosi.
Riassumendo, per come la vedo io:
- - Dato che i partiti di destra non sono votabili
dal sottoscritto per questione di igiene personale.
- - Dato che comunque Righi sarà eletto al primo
turno e, come sempre succede, il partitone, il giorno dopo le elezioni, passerà
a mo’ di ferro da stiro sui suoi alleati eventualmente “non allineati” (che, nonostante da vent’anni
siano più o meno gli stessi e in gran parte rappresentanti dalle stesse persone,
non hanno ancora imparato come funzioni un’elezione a doppio turno)
- - Dato che comunque sono vent’anni che liste sedicenti
ecologiste e di sinistra alleate del PD non riescono ad eleggere rappresentati,
manco con il premio di maggioranza e stanno appiccicate al carrozzone di una
coalizione che va dai nostalgici dell’URSS ai seguaci di Totò Cuffaro.
- - Dato che anche se le suddette liste sedicenti
ecologiste e di sinistra, anche riuscissero ad eleggere una/o sparuta/o
consigliera/e comunale, per quanto degna persona, rimarrebbe incastrata dal
dover garantire appoggio indefesso alla maggioranza senza possibilità di dire “bah”
- - Dato che un’alternativa ecologista e di sinistra
sulla scheda elettorale non c’è (a differenza di Modena dove si può votare un
candidato Sindaco e una lista che riunisce Modena Volta Pagina, Unione Popolare
e Possibile, cosa che invidio molto ai modenesi)
l’unica cosa utile da
fare in queste elezioni è provare a mandare qualcuno di competente, pragmatico
e disinteressato (o meglio interessato ad un bene che sia veramente comune) in
consiglio comunale e, a mio modesto, parere questo qualcuno è Bruno Pullin.
Per tutte queste ragioni vi invito a votare Carpi Futura SOLO SE SPECIFICATE LA PREFERENZA SCRIVENDO "PULLIN", (altrimenti tutto ‘sto ragionamento non serve a nulla).
Ricordatevi che il voto per il Sindaco può essere “disgiunto”, ergo, Arletti a
parte, votate per chi vi pare, se proprio dovete (o se votate Arletti ditemelo che così so come salutarvi la prossima volta che ci si vede).
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