Carpi 2024. Fermi tutti: qualcuno da votare c'è


 Dall’inizio della “campagna” elettorale, nella mia “bolla” di relazioni, ho incontrato parecchie persone (alcune anche del tutto inaspettate) che esprimevano dubbi e cercavano un confronto sul “se” ed eventualmente chi andare a votare, sia per le primarie che per le amministrative.

Per le primarie era facile: non sono elettore di centrosinistra, quindi non era affar mio.

Sulle comunali invece il problema è che, fino alla pubblicazione delle liste, non sapevo che risposte dare.

Nel 2019 la situazione era così buia per chi, come me, voleva un’alternativa di sinistra ed ecologista all’attuale amministrazione, che mi vidi costretto ad annullare la scheda, e questo raccontavo alle persone che mi chiedevano come mi sarei orientato quest’anno, dato che la situazione mi pareva la stessa 8e in larga misura lo è, perché solo la retorica da propaganda elettorale può veramente dipingere una differenza tra Righi e le quattro amministrazioni precedenti).

Poi, fortunatamente, è emersa una novità.

C’è un candidato nella lista Carpi Futura che mi consentirà di non dover annullare il mio voto.

Chiariamoci subito: Carpi Futura (che cominciò il suo percorso in consiglio comunale 2009 come “Alleanza per Carpi”) non mi è mai stata affine per, diciamo così, origini sociali e culturali.

Non credo ad un “civismo” che non sia né di destra né di sinistra (e non ci credevo manco quando stavo dentro al M5S, figuriamoci)

Fortunatamente però a questo giro c’è un candidato che, nonostante lo schieramento in cui si candida, mi fa sentire sufficientemente tranquillo e fiducioso di potergli affidare la mia “rappresentanza” in consiglio comunale (politicamente parlando).

Si tratta di Bruno Pullin, candidato con Carpi Futura.

Mi sento di consigliarlo ai vari “dispersi” della sinistra ambientalista ed ecologista con i quali in questi mesi ci si confrontava, per alcuni motivi non di poco conto:

1)     So che è di sani valori antifascisti.

2)      È un grande professionista in un settore come quello della sicurezza sul lavoro, quindi conosce da vicino il variegato mondo delle imprese locali e anche di alcuni istituti pubblici, avendo fornito servizi di consulenza e ricoperto ruoli di responsabile per la sicurezza, ovvero su quello che è il tema dei temi nel mondo del lavoro (cioè come partire la mattina per andare al lavoro e possibilmente tornarne vivi)

3)      È stato uno dei due principali “motori” (l’altro è sua moglie Vania) di una piccola ma preziosissima esperienza di tutela, educazione e socialità ambientale come “L’Ortobosco” (se non sapete cos’è cercatelo su facebook).

4)      Lo conosco come persona sicuramente non sovrapponile ideologicamente al sottoscritto, ma assolutamente cristallina e disinteressata nelle sue azioni, dotato di notevole pragmatismo.

In altri termini è una persona che dentro il consiglio comunale può dare un contributo notevole sia in termini propositivi che di verifica e controllo sugli atti fondamentali del comune (cosa che per esperienza diretta posso tranquillamente affermare che anche degnissimi consiglieri di maggioranza NON fanno).

Nessuno è perfetto e “purtroppo” si candida in una lista e dovendo “supportare e sopportare” una candidata sindaca che a me non entusiasma ma, intendiamoci, l’assenza di alternative a sinistra a Carpi è un problema reale e il crollo nella partecipazione al voto, già nettissima nel 2019, ne è una chiara dimostrazione, quindi non ci si può permettere, secondo me, di fare troppo gli schizzinosi.

Riassumendo, per come la vedo io:

-       -  Dato che i partiti di destra non sono votabili dal sottoscritto per questione di igiene personale.

-      -   Dato che comunque Righi sarà eletto al primo turno e, come sempre succede, il partitone, il giorno dopo le elezioni, passerà a mo’ di ferro da stiro sui suoi alleati eventualmente  “non allineati” (che, nonostante da vent’anni siano più o meno gli stessi e in gran parte rappresentanti dalle stesse persone, non hanno ancora imparato come funzioni un’elezione a doppio turno)

-        -  Dato che comunque sono vent’anni che liste sedicenti ecologiste e di sinistra alleate del PD non riescono ad eleggere rappresentati, manco con il premio di maggioranza e stanno appiccicate al carrozzone di una coalizione che va dai nostalgici dell’URSS ai seguaci di Totò Cuffaro.

-         -  Dato che anche se le suddette liste sedicenti ecologiste e di sinistra, anche riuscissero ad eleggere una/o sparuta/o consigliera/e comunale, per quanto degna persona, rimarrebbe incastrata dal dover garantire appoggio indefesso alla maggioranza senza possibilità di dire “bah”

-        - Dato che un’alternativa ecologista e di sinistra sulla scheda elettorale non c’è (a differenza di Modena dove si può votare un candidato Sindaco e una lista che riunisce Modena Volta Pagina, Unione Popolare e Possibile, cosa che invidio molto ai modenesi)

l’unica  cosa utile da fare in queste elezioni è provare a mandare qualcuno di competente, pragmatico e disinteressato (o meglio interessato ad un bene che sia veramente comune) in consiglio comunale e, a mio modesto, parere questo qualcuno è Bruno Pullin.

Per tutte queste ragioni  vi invito a votare Carpi Futura SOLO SE SPECIFICATE LA PREFERENZA SCRIVENDO "PULLIN", (altrimenti tutto ‘sto ragionamento non serve a nulla).

 
Ricordatevi che il voto per il Sindaco può essere “disgiunto”, ergo, Arletti a parte, votate per chi vi pare, se proprio dovete (o se votate Arletti ditemelo che così so come salutarvi la prossima volta che ci si vede).

(P.S.: ovviamente questo post è un’iniziativa mia del tutto personale, dubito che dopo il primo mese in consiglio comunale, se venisse eletto, Bruno mi ringrazierebbe, ma visto che ha fatto lo sbaglio di candidarsi, mo' gli tocca...).

(PP.SS.: la foto gliel'ho rubata dal suo profilo facebook. Se si vuole dissociare dai contenuti del post la tolgo :-D)

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