Regionali 2024: servono 750 firme in provincia per avere un'alternativa.

È abbastanza paradossale che sia un pigrissimo ecologista socialdemocratico come me a doverlo annunciare, comunque, grazie alla collaborazione dei lavoratori dell’ufficio del protocollo comunale e dell’URP, da oggi in poi troverete presso l’URP (il Quicittà, in Piazza Martiri – via Berengario)  i moduli per la raccolta firme per la lista Emilia Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro, promossa da (in rigoroso ordine alfabetico) Partito Comunista Italiano, Partito della Rifondazione Comunista,  Potere al Popolo.

È la lista di sinistra che si presenta alternativa sia alla destra "meloniansalviniana" che al blocco di potere al governo della regione da sempre, sedicente di “centrosinistra”.

Per quanto mi riguarda personalmente, è un’operazione del tutto egoistica: se non ci fossero i compagni delle tre formazioni citate (uniti!), io non avrei saputo dove mettere la croce alle prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre (per banali motivi di coerenza in materia di servizi pubblici locali, di scelte sul sistema sanitario e di politiche ambientali) e quindi ho speso, dopo dieci anni di inattività, un po’ di ore per dare una mano alla raccolta firme.

Tutte le questioni programmatiche le rimando ai prossimi post, per adesso ricordo che: 

1) La lista Emilia Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro deve raccogliere in Provincia di Modena 750 firme per potersi presentare, entro la prima settimana di ottobre.

2) Ovviamente firmare per consentire alla lista di presentarsi non implica che si debba essere d’accordo o la si debba votare (se lo fate è comunque meglio 😄 ) ma, semplicemente, che riconoscete ľopportunità di ampliare la partecipazione e la rappresentanza nel prossimo consiglio regionale.

3) Ben che vada alle prossime regionali andrà a votare il 50% degli aventi diritto, cerchiamo almeno di non farli scendere ulteriormente, dando una possibilità di scelta in più a sinistra

4)    4) La legge elettorale dell’Emilia Romagna è un maggioritario a turno unico (cioè sostanzialmente una “legge truffa”, come diceva la sinistra una volta) ma, se non altro, consente il voto disgiunto fra la lista e il presidente.

Visto che la mia mezz’ora di volontariato politico ce l’ho messa, mi sono riguadagnato il diritto alla proposta, protesta, lamentela e tigna varia in pubblico, quindi magari per un po’ riapro il blog.

Salvo dove diversamente specificato, qualunque cosa scriva a riguardo delle prossime regionali, al solito, sarà solo espressione del mio personalissimo punta di vista, rappresentando io a malapena me stesso.

 L’URP  è aperto  da lunedì a sabato dalle 9.30 alle 12.30, martedì anche al pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30. Andate, firmate, fate firmare.