Un mese più
una sera per parlare di politica, in senso buono, per Carpi
Il quadro
delle prossime elezioni amministrative si va definendo e, a mio modesto parere,
le forze già sul campo o quelle che vanno prefigurando, lasceranno una larga fetta di persone “orfane” di una
proposta che non sia la scelta tra l’astensione o il “meno peggio”.
Quindi, la domanda,
come si suol dire, sorge spontanea:
serve una proposta alternativa a quelle
esistenti a Carpi, per le prossime elezioni?
Sarebbe
bello poterne parlare e confrontarsi, almeno su questo punto, con tutta quella “cittadinanza attiva” che in
questi anni ha partecipato, in una forma o in un’altra alla vita di questa
città, fuori e dentro partiti, movimenti, comitati referendari, associazioni e
quant'altro.
L’invito è
per chi si riconosce in alcuni valori comuni: quelli fondamentali della nostra Costituzione, per cominciare, ma allargati alla difesa dei Beni
Comuni, allo sviluppo di nuovi strumenti di partecipazione, con la voglia di innovare le politiche sociali e di sostenibilità ambientale del nostro Comune.
E' un invito per cittadini “senza
bandiera” ma anche a tutti quelli che si identificano con movimenti e partiti e siano comunque interessati a confrontarsi
con altri per capire se “una Carpi diversa è possibile”
Parliamone
insieme, per una volta, in modo aperto e pubblico, confrontiamo le nostre
opinioni su possibilità e opportunità di un percorso che consenta a tutti non
di superare le proprie singole appartenenze, ma di metterle a servizio di una
proposta comune con reali prospettive di cambiamento per il governo di questa
città.
Poi ognuno prenderà le proprie
decisioni e farà le proprie scelte
Un mese di
tempo per un dibattito virtuale su questo blog, su una pagina facebook o su
altri spazi se qualcuno ne vorrà creare dei nuovi e poi un appuntamento
“fisico”, reale, una sera dove ognuno porti la sua opinione e la sua risposta
negativa o positiva alla domanda: Carpi si merita un’alternativa al modello di
governo che abbiamo visto negli ultimi
lustri?
Mettere in
fila, con massima trasparenza e onestà intellettuale i propri “perché sì” e “perché
no”, esponendosi e prendendosi la responsabilità pubblica delle proprie
opinioni, delle proprie idee e proposte.
In rete e/o giusto per
una sera.
Credo che sia indispensabile un cambiamento per Carpi in assoluto, perché pur riconoscendo tutto quello che si è fatto dalla resistenza fino ad oggi ci troviamo nella situazione di una sorta di "dittatura virtuale " sopratutto a livello locale...questo nel mio concetto di democrazia non è accettabile...Cambiamento per dare importanza a cemento zero, verde pubblico, smog e sopratutto rimettendo al centro il cittadino.
RispondiEliminaSuperare certe discriminanti create ad hoc per tener divisi a livello nazionale gli italiani a livello locale i cittadini, andare oltre la destra e la sinistra che sono ormai due categorie senza più significato secondo l'assioma "non esistono uomini di destra o sinistra esiste il sistema e i suoi nemici". Da qui ripartire per la Rinascita!
RispondiEliminaQuesto commento non mi trova per nulla d'accordo, ma ognuno la veda come meglio crede, l'importante è che ci si mobiliti per fare le cose giuste.
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